“Una bella notizia attesa da tantissimi allevatori che vedevano bloccati i premi comunitari. Adesso attendiamo i dettagli, ma soprattutto che arrivino finalmente i denari alle imprese”. E’ il commento di Coldiretti Basilicata alla notizia che dopo una lunga negoziazione con l’Europa si avrà il riconoscimento delle PLT (pratiche locali tradizionali) data a Roma a conclusione dell’assemblea promossa dalla Coldiretti dal ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina “E’ la conferma della bontà delle nostre azioni sindacali che portano a casa un ennesimo importante risultato. La Regione Basilicata aveva predisposto una specifica delibera in merito all’individuazione delle superfici naturalmente mantenute sulle quali svolgere l’attività agricola minima, e doveva procedere a fornire ad Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, tutti i dati relativi ai Comuni, fogli e particelle su cui può essere svolta, pena l’esclusione dalle superfici ammissibili ai titoli della politica agricola comune previsti dalla nuova programmazione. In tal senso la Regione, per il 2015, aveva proceduto come da regolamento, mentre per 2016 e 2017 non aveva ottemperato agli obblighi previsti. La procedura se è stato risolta per lo scorso anno da Agea con atti in sanatoria – continua Coldiretti Basilicata – per il 2017 rischiava di procurare non pochi problemi, poiché la Regione risultava inadempiente, con tutti i rischi conseguenti per gli allevatori lucani che, ad oggi, non hanno potuto percepire gli anticipi dei finanziamenti della politica agricola comune. Anomalie queste segnalate da Coldirettie finalmente oggi risolte, che coinvolgono circa 600 aziende associate con un mancato anticipo del premio che provoca un danno finanziario di circa 5 milioni di euro”.
bas 02