Acqua, Castelluccio: no a polemiche e strumentalizzazioni

“Dovrebbe prevalere la responsabilità di tutti, politici, istituzioni, organizzazioni sociali finalizzata a ristabilire le condizioni per la regolare erogazione idrica nelle case, negli alberghi, negli esercizi pubblici dei Comuni del Metapontino”

&ldquo;Sull&#39;acqua che &egrave; riconosciuta come &lsquo;bene comune&rsquo; (nel referendum del 2011 poco meno di 9 lucani su 10 hanno votato a favore della tutela del bene pubblico contro ogni ipotesi di privatizzazione) non dovrebbero essere consentite polemiche, prese di posizione personalistiche, strumentalizzazioni&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto sostenuto dal consigliere regionale, Palo Castelluccio, che puntualizza: &ldquo;perch&egrave; non c&#39;&egrave; motivo di pensare di ottenere consensi elettorali su un bene pubblico che non ha timbro di potere&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma nemmeno, come sta avvenendo da parte della Giunta regionale per la gestione di Acquedotto lucano &ndash; rimarca Castelluccio – sono consentite fughe in avanti che non tengono conto, innanzitutto, delle esigenze di trasparenza e di efficacia della gestione di questo bene essenziale per i cittadini, per gli agricoltori, gli imprenditori. Dunque, prima di tutto, dovrebbe prevalere la responsabilit&agrave; di tutti, politici, istituzioni, organizzazioni sociali finalizzata ad un unico obiettivo: ristabilire le condizioni per la regolare erogazione idrica nelle case, negli alberghi, negli esercizi pubblici dei comuni del Metapontino. E&#39; questo il fine a cui guardare, a prescindere dalla propria collocazione politica e accertando, come ho sollecitato insieme all&#39;on. Cosimo Latronico, ogni responsabilit&agrave;. Questo per riaffermare un atteggiamento rigoroso: nessuno sconto per nessuno dei soggetti che hanno responsabilit&agrave; nell&#39;assicurare l&#39;erogazione dell&#39;acqua e garantire la sua salubrit&agrave;. Ma questa vicenda che i cittadini di Policoro, Metaponto, Scanzano, Nova Siri stanno affrontando, dando prova di ulteriore sacrificio e da cui bisogna prendere esempio per compostezza e seriet&agrave;, pu&ograve; diventare, scusandomi nel gioco di parole, l&#39;autentico spartiacque tra una gestione delle risorse idriche all&#39;insegna della spartizione di postazioni, inadeguatezze e incompetenze, troppe approssimazioni, scarsa ed inadeguata programmazione,&nbsp; in una nuova gestione innovativa in tutti i suoi aspetti primo di tutto quello di dare rispose alle esigenze degli utenti che pagano le bollette per disporre di un bene senza per&ograve; esercitare alcun diritto di controllo e di garanzia quanto meno in tema di salubrit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ci vuole, soprattutto &ndash; continua Castelluccio -&nbsp; il coraggio di mettere mano a quella che la Giunta e la maggioranza di centro sinistra ha da sempre definito la &lsquo;governance&rsquo; dell&#39;acqua, salvo poi a procedere su tutt&#39;altra strada, rinunciando a rendite di posizione garantite da nomine di parte. Tra poco per gli agricoltori comincer&agrave; la solita stagione dell&#39;incertezza per l&#39;acqua che sar&agrave; disponibile all&#39;irrigazione specie di colture pregiate come quelle del Metapontino e il destino dell&#39;Eipli come dei Consorzi di Bonifica, nonostante sulla carta sia stata costituito un Consorzio unico, &egrave; sempre appeso ad un filo, mentre le tariffe irrigue, i canoni dovuti sono sempre pi&ugrave; insopportabili. L&#39;Egrib che pure era stato annunciato come il &lsquo;salvatore&rsquo; &egrave; fallito nei suoi compiti. L&#39;ente unico di gestione delle risorse idriche &egrave; tutt&#39;altra cosa di un ennesimo carrozzone affidato nella logica di spartizione tra i partiti di maggioranza. E allora, invece di delegare alla Magistratura ogni funzione si metta il Consiglio regionale nelle condizioni di realizzare un&#39;autentica rivoluzione in materia di gestione dell&#39;acqua. Altrimenti assisteremo ancora all&#39;ennesimo scarica barile di responsabilit&agrave; e a nuovi disagi ogni qualvolta alcuni valori di salubrit&agrave; dell&#39;acqua saranno superati. La Giunta regionale &ndash; afferma Castelluccio – ci ripensi prima di nominare il nuovo direttore di Aql e dia almeno un segnale di ravvedimento&rdquo;.&nbsp;<br />

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