Richiedenti asilo, Giuliano: trovare soluzioni alternative

Lettera del garante dell’infanzia ai prefetti di Potenza e Matera

&ldquo;Con l&rsquo;approvazione del Decreto Sicurezza si ridisegna il sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati e si pone una serie di interrogativi che non ci lasciano sereni per gli effetti concreti che la cancellazione dei permessi umanitari produce. Infatti, ci sono donne con bambini a cui &egrave; stata revocata l&rsquo;accoglienza in quanto titolari di protezione umanitaria e che rischiano di privarsi di un tetto e dei diritti in palese contrasto con la Dichiarazione Onu sui diritti dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza, ratificata dall&rsquo;Italia con legge numero 176 del 27 maggio 1991&rdquo;. E&rsquo; quanto scrive il garante regionale per l&rsquo;infanzia e l&rsquo;adolescenza Vincenzo Giuliano, in una lettera inviata oggi ai prefetti di Potenza e Matera.<br /><br />&ldquo;Tale situazione investe altres&igrave; ragazzi minorenni attualmente ospitati in comunit&agrave; di accoglienza che dal giorno del compimento della maggiore et&agrave; si dovranno allontanare, interrompendo quel percorso di integrazione ed accoglienza avviato&rdquo;, afferma ancora Giuliano che ha intenzione &ldquo;di monitorare la situazione dei minorenni presenti in Basilicata che dovessero essere destinatari insieme ai genitori dei provvedimenti di espulsione per i quali trovare, assieme ai tutori volontari e alle tante associazioni di volontariato presenti sul territorio, soluzioni rispettose della dignit&agrave; diritto, tutela delle persone, dell&rsquo;accoglienza e dell&rsquo;integrazione&rdquo;.&nbsp;

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