Tutori legali volontari, Giuliano: meno burocrazia

“Le difficoltà incontrate dai tutori nello svolgimento della loro funzione attengono, molto spesso, solo agli ‘adempimenti burocratici’ necessari”

&ldquo;Numerosi i temi affrontati nell&rsquo;ultima assemblea dei tutori legali volontari di minori stranieri non accompagnati sulle recenti modifiche apportate dal decreto D.Lgs. n.220/2017 riguardante i provvedimenti relativi alla tutela ora adottati dal Tribunale per i minorenni di Potenza&rdquo;.<br /><br />A riferirlo &egrave; il Garante regionale dell&rsquo;Infanzia e dell&rsquo;Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano.<br /><br />Il Garante, raccogliendo le istanze che sono pervenute durante l&rsquo;assemblea ha affermato che &ldquo;le difficolt&agrave; incontrate dai tutori nello svolgimento della loro funzione attengono, molto spesso, solo agli &lsquo;adempimenti burocratici&rsquo; necessari, addirittura calendarizzata in giorni ed orari di visita preconfezionato dalle strutture di prima accoglienza e non concordati preventivamente con i tutori. A questo si aggiungono -&nbsp;continua -&nbsp;le difficolt&agrave; riscontrate durante le visite previste:&nbsp;l&rsquo;incontro con il minore spesso si svolge all&rsquo;esterno della struttura (in pieno inverno) in piedi in presenza degli operatori, oppure in sala da pranzo durante la cena o ancora al bar annesso alla struttura ospitante.Tutte condizioni queste che non favoriscono l&rsquo;istaurarsi di quel rapporto di relazione umana, di confidenza, di ascolto e di fiducia che agevolerebbero non solo il rapporto con il tutore ma l&rsquo;integrazione e l&rsquo;inclusione del minore nella stessa struttura e nella societ&agrave; rendendolo consapevole di non essere solo, di essere ascoltato e all&rsquo;occorrenza rassicurato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Altra problematica – prosegue il Garante – &egrave; quella relativa alle difficolt&agrave; di accesso ai fascicoli personali del minore che consentirebbero al tutore di conoscerne la storia e le sue origini. E&rsquo; emersa inoltre, la necessit&agrave; – conclude – di creare una associazione di tutori legali volontari di Msna che possa maggiormente promuovere e rappresentare tale figura, diffondere quel sentimento di genitorialit&agrave; sociale che lo caratterizza e favorire la promozione di tale ruolo anche attraverso adeguate garanzie che possano facilitarlo e renderlo maggiormente proficuo, quali la concessione di congedi dal lavoro che consentano al tutore di espletare le incombenze attribuite per legge;&nbsp; di un rimborso delle spese sostenute, che potrebbe avvenire mediante una defiscalizzazione delle stesse ed infine l&rsquo;istituzione di una polizza assicurativa che tenga indenni i tutori dalla responsabilit&agrave; civile e consenta di godere della copertura delle spese legali in caso di azioni risarcitorie connesse alla gestione delle sue funzioni&rdquo;.<br />

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