Sperduto (Rete Antenna Pon) e adesione a Capitale per un giorno

“I 14 comuni della Rete aderente alla Antenna Pon della Basilicata, in occasione dell’Avviso “Matera 2019 – capitale per un giorno”, promosso della Fondazione Matera 2019 hanno candidato un progetto che vede insieme sei comuni dei 14 aderenti (San Fele, Castelgrande, Pescoapagano, Ruvo del Monte, Vietri di Potenza e Filiano). Lo rende noto il sindaco di San Fele e presidente della Rete Antenna Pon Basilicata, Donato Sperduto. “La proposta progettuale, frutto di un lavoro di concertazione fra comuni – spiega – è una opportunità per mettere in connessione comunità e territori partendo dalla identità dei luoghi , dal loro “ Remoto” per connetterlo al presente e costruire Futuro. LucaniAttiva.Natura Cultura Scienza e Tecnologia fra Futuro e Remoto , è questo il titolo della proposta che porta con se tre elementi che è giusto sottolineare come uno dei motivi dello stare insieme: il primo è quello di condividere una esperienza di eventi e manifestazioni che partano da contenuti che rivalutino ambienti naturali e culturali, luoghi e strutture, feste e tradizioni cercando di offrire una esperienza consapevole di turismo che ben si coniuga con quella di Matera capitale per la cultura; la seconda, quella di fare proposte che siano innanzitutto condivise dal basso, cioè con la comunità al fine di costruire una narrazione non episodica, ma che lasci tracce del racconto e che quindi trovi nella partecipazione un elemento attivo di definizione della proposta ; la terza quella di supportare questa esperienza e questo metodo di lavoro con una tecnologia che abiliti gli abitanti, i cittadini ma anche i turisti a operare su di una piattaforma che sarà progettata insieme a TIM (partner del progetto) con redazioni locali permanenti che alimenteranno il flusso di informazioni , anche in questo caso per l’evento ma anche per andare oltre l’evento stesso , mettendo a disposizione di tutti un canale comunicativo efficace al fine della informazione, della divulgazione e della conoscenza “. Le caratteristiche della proposta sono le seguenti. “Dalla valorizzazione della natura come l’acqua , le sorgenti e le cascate, con le Guachiere e le prime centrali idroelettriche a san Fele e Pescopagano , sino all’Osservatorio di TOPPO di Castelgrande, con un seminario internazionale passando per l’archeologia rupestre e il suo habitat a Filiano e ancora il riannodare il tema dell’emigrazione rileggendola sia dalla parte di un coinvolgimento attivo della comunità a Vietri di Potenza,) sia dal riemergere di personaggi della scrittura che hanno lasciato il segno nella letteratura noir a Ruvo del Monte”. “Per queste ragioni – ha continuato Sperduto – mettere insieme Natura Cultura Scienza e Tecnologia ci è sembrata una chiave di lettura possibile , seppure non esaustiva, ma contemporanea, per cercare quella autenticità e identità spesso tralasciata. Dunque un primo passo verso una intesa che ci vede insieme e ,nel rispetto della autonomia di ciascun Comune, prova a ricercare quei valori e quelle idee per crescere”. L’iniziativa è pensata come un tassello che da una parte tiene insieme storie e racconti , ma anche valori in coerenza con ciò che è stata parte della candidatura di Matera 2019 , dall’altra quella di dare , in concreto, un contributo che utilizzi risorse non solo per costruire visibilità da e per i territori, ma anche occasione per rappresentare le comunità attraverso un consapevole percorso identitario che rimetta in circuito storie, persone e società civile.

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