Comune Pz: Aree rurali della città, lettera aperta di Lovallo

Il consigliere comunale del Pd Nicola Lovallo ha presentato al Sindaco De Luca e al Presidente del Consiglio una lettera aperta allegata a un comunicato inerente ai problemi del territorio rurale.
Lovallo ha altresì richiesto al Presidente del Consiglio Comunale una specifica riflessione su tale parte del territorio comunale.
"Con oltre 80 nuclei abitati, 15.000 residenti, 400 km di strade, – sostiene –  decine di attività commerciali e artigianali, decine di piccole e medie aziende agricole, l’area rurale di Potenza rappresenta una delle zone di maggiore valenza demografica e di maggiore importanza socio – economica della nostra regione.
Non prestare attenzione a tali aree, rinunciare ad offrire servizi, rinunciare ad avere per essa una strategia di sviluppo significa commettere un errore grave, esprimere una evidente cecità politico-amministrativa oltre che penalizzare la crescita dell’intera città capoluogo. E’ questa la situazione nella quale purtroppo ci troviamo oggi.
Le gravissime carenze del servizio di trasporto pubblico, le gravi disfunzioni nella pulizia dei nuclei e nella raccolta dei rifiuti, il mancato completamento della rete gas, la disattenzione grave nei riguardi della violenta aggressione al territorio avvenuta con l’eolico, la totale mancanza di manutenzione ordinaria della viabilità stradale, il mancato completamento della rete idrica e fognaria, la mancanza di ogni azione di riqualificazione dei nuclei, hanno inoltre determinato un forte deterioramento della qualità della vita dei residenti sino a determinare di fatto nel territorio rurale, la presenza di una categoria di cittadini che ricevono pessimi servizi e lontani da ogni attenzione e considerazione da parte dell’Amministrazione, pur pagando come tutti le proprie imposte e rispettando come tutti norme e leggi sia locali che nazionali.
Per caratteristiche demografiche, ambientali e contiguità a tutta l’area metropolitana, il territorio rurale di Potenza rappresenta per la città capoluogo una risorsa straordinaria. E’ nel territorio rurale che possiamo ritrovare una parte significativa della nostra identità e testimonianze storiche e artistiche di grande valore, è nel territorio rurale che si svolgono feste, sagre, manifestazioni popolari ed eventi di grande attrattività, è nel territorio rurale che possiamo investire nella natura e nell’ambiente, è nel territorio rurale che possiamo localizzare le grandi porte di accesso alla città, ed è proprio qui che possiamo localizzare grandi servizi per la stessa comunità regionale, come l’area di servizio territoriale della protezione civile.
Si guarda alla città come area urbana “strettamente intesa” determinando una frattura che penalizza tutti.
E’ pesato molto cogliere quotidianamente la totale disattenzione verso le aree rurali, vedere questo territorio fuori da ogni programmazione, vedere perdere per esso le molte occasioni offerte da bandi regionali e fondi comunitari. Insomma, occorre comprendere che le aree rurali sono “città” a tutti gli effetti e non già una parte marginale del territorio o un quartiere ultimo da servire".

Bas 05

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