“Oramai è consuetudine in Regione Basilicata. L'episodio del pullman di linea della Sita andato a fuoco lungo la provinciale che collega Bernalda a Matera, non fa notizia: sul mezzo si trovavano alcuni studenti e lavoratori rimasti illesi. Sarà l’ennesimo episodio dimenticato, tant’è che a livello Nazionale, nessun minimo riferimento sarà trasmesso dai media. Per l’ Ugl è grave, non si può sottacere e né tantomeno sottovalutare”.
Lo afferma, in un comunicato stampa, il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “dobbiamo solo ed esclusivamente ringraziare il cielo che nessuno dei ragazzi abbia subito conseguenze grazie anche ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri di Pisticci intervenuti tempestivamente. A questo punto l’Ugl pone una semplice domanda: Ma cosa bisogna aspettare? che ci scappi il morto prima che le Autorità competenti avviino un’immediata verifica dello stato di affidabilità degli autobus che circolano in Basilicata e che sono impiegati nel trasporto pubblico? La Regione Basilicata in testa, cosa sta facendo? Ma – aggiunge il segretario Giordano – questo nuovo episodio si ricollega all’incidente simile sulla Statale 106 avvenuto lo scorso 21 gennaio. Anche all’epoca denunciammo, ma nulla è stato fatto, assoluto disinteressamento da parte delle Istituzioni. A tuttora nulla è cambiato, per l’Ugl – prosegue Giordano – si continuano ad utilizzare autobus che superano di gran lunga l’età massima di immatricolazione e che non conoscono un minimo di manutenzione. Siamo stanchi di denunciare – prosegue il sindacalista Ugl – ma non ci fermeremo certamente. Quanto accaduto ai ragazzi non è di poco conto e, sicuramente, con l’instancabile lavoro che quotidianamente svolgono le Forze di Polizia, si apriranno delle verifiche ispettive su tali incresciosi episodi accertando lo stato di affidabilità dei mezzi impiegati nel trasporto pubblico in Basilicata. Il nostro auspicio – conclude Giordano – è che la Regione Basilicata avvii le dovute urgenti verifiche e che le Autorità di Controllo, alle quali va il ringraziamento dell’Ugl, alla luce di questo ultimo avvenimento, siano molto severi nel far rispettare a tutte le aziende codice e normative riguardanti il trasporto servizio pubblico e che il Prefetto di Matera finalmente intervenga”.
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