Grande fermento per la sesta edizione del Festival del Mandolino di Avigliano con concerti di alto livello, pianificati su varie location del territorio aviglianese.
Alla kermesse è associato il campus internazionale di mandolino e chitarra i cui corsi sono frequentati da allievi provenienti da tutto il territorio nazionale, sotto la direzione artistica del maestro Mauro Squillante, famoso mandolinista napoletano, considerato uno specialista negli strumenti antichi a plettro.
Il Festival, organizzato dall'orchestra a Plettro "D. Manfredi", dal Comune di Avigliano e dal Centro Studi Politeia, si innesta sulla tradizione mandolinistica aviglianese, e nel tempo ha assunto sempre maggiore rilevanza, diventando un importante appuntamento musicale a livello nazionale.
In anteprima, la performance del duo Carlo Aonzo (mandolino) e Lorenzo Piccone (chitarra).
È seguita lunedì 24 luglio l’apertura ufficiale del Festival con l’esibizione dell’Orchestra a plettro “D. Manfredi” diretta dal maestro Rocco Mentissi.
A Lagopesole, martedì, si è svolto il concerto ‘Rockin’ Mandolin” dell’Accademia Mandolinistica Napoletana.
Mercoledì 26, ad Avigliano, performance del Duo chitarra e mandolino Davide Di Iennio – Tiziano Palladino.
A Sant’Angelo di Avigliano nella Chiesa di S. Maria del Carmine ieri sera esibizione del “Quartetto Retrò”, composto da Antonella Tatulli (canto), Vittoriana Di Grazia (clarinetto), Mauro Squillante (mandolino), Pietro Santarsiero (chitarra), con la canzone napoletana d’autore. Il loro concerto “Putess essere allero” prende il titolo da un brano di Pino Daniele.
Stasera a salire sul palco saranno i “Motus Mandolin Quartet”.
Domani il soprano Antonella Tatulli con Mafalda Baccaro al clavicembalo si esibiranno ad Avigliano, nella Chiesa dell’Annunziata, con il concerto “Sentirete una Canzonetta”, con la partecipazione di Mauro Squillante, direttore artistico del Festival.
“Vincente – dichiarano gli organizzatori – si è rivelata, quest’anno, la scelta di far conoscere il mandolino nei suoi diversi aspetti, tradizionali, rinnovati e reinventati, in un moderno melting pot di musica e cultura”.
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