Il Presidente del Consiglio ed il consigliere regionale commentano i risultati delle elezioni provinciali: “Confermata la validità dell’ambizioso progetto di riappropriarsi dell’identità e del pensiero moderato”
“Il risultato raggiunto con l’elezione alla Provincia di Potenza di ben 3 consiglieri provinciali dell’area popolare e riformista, conferma la validità dell’ambizioso progetto di riappropriarsi dell’identità e del pensiero moderato, che negli ultimi tempi si era confuso, collegandosi e quasi amalgamandosi, con le due ideologie che hanno dominato la recente scena politica”. E’ quanto affermano il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica ed il consigliere regionale, Aurelio Pace.<br /><br />“Questo grande risultato – continuano Mollica e Pace - espressione della volontà dei numerosi amministratori locali che con il loro voto hanno confermato il loro credere ed identificarsi in quest’ area, non può che servire da sprono per proseguire in questa scelta che risulta sempre più condivisa ed in espansione, anche verso altre forze politiche che si ritrovano nella stessa ideologia, principi e progetti”.<br /><br />“Contrariamente a quanto la stampa oggi ha riportato – proseguono - volendoci far apparire divisi da un’interna competizione, l’area popolare – riformista è un gruppo politico coeso che si sta radicando sul territorio, acquisendo forza ed adesioni”.<br /><br />“Il rodaggio è avvenuto. Come un’auto nuova – è la metafora di Mollica e Pace – prima pensata e costruita in laboratorio, il nostro progetto politico ha affrontato la prima prova, una competizione che ha convalidato quanto finora soltanto teorizzato ed agognato, facendolo assurgere ad effettivo ed identificabile interlocutore nell’ambito del confronto politico”.<br /><br />“Unitamente agli auguri di buon lavoro ai tre consiglieri neo – eletti, Nicola Cicala, Daniele Giorgio Di Ioia e Fernando Picerno – concludono Mollica e Pace - un ringraziamento va a tutti gli altri candidati della lista ‘Popolari e Riformisti’ ed agli elettori che, con la loro preferenza, hanno contribuito a questa importante affermazione”.<br />