Il capogruppo di Pdl-Fi commenta i dati pubblicati dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’agenzia delle entrate (Omi) in collaborazione con l’associazione bancaria italiana (Abi)
“Segnali positivi dal mercato dell’edilizia residenziale in Basilicata che, nel 2016, fa registrare un incremento delle compravendite immobiliari del 13,2 per cento rispetto al dato relativo all’annualità 2015, un dato inferiore all’aumento medio che si registra nel Paese nello stesso arco temporale ( + 18,9 per cento), ma che fa ben sperare nella ripresa di un settore, quello delle costruzioni, che in Basilicata ha sempre rappresentato un importante fattore di crescita e che ha subito più di qualsiasi altro comparto gli effetti della crisi cominciata nel 2007”.<br /><br />A sostenerlo è Michele Napoli, capogruppo del Pdl-Fi, alla luce dello studio pubblicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’agenzia delle entrate (Omi) in collaborazione con l’associazione bancaria italiana (Abi).<br /><br />“Con 3887 compravendite immobiliari fatte registrare nel 2016 – prosegue Napoli – la ripresa che si registra nella nostra regione è senza dubbio inferiore alla crescita dei volumi di compravendita di abitazioni che si registra in altre regioni come Veneto (+23,1 per cento), Emilia Romagna (+22,8 per cento) e Lombardia (+21,4 per cento) ma contribuirà a riportare su un sentiero di crescita il settore delle costruzioni che, per effetto della crisi, dal 2008 al 2015, ha perso in Basilicata ben 5752 unità lavorative”.<br /><br />“Si tratta di un risultato incoraggiante – continua – soprattutto perché frutto esclusivamente di dinamiche di mercato, alla luce dell’assenza, da anni, da parte della Regione di idonee misure di housing sociale atte a ridurre i tanti casi di disagio abitativo che le famiglie lucane sono costrette a vivere, circostanza rimarcata dal gruppo consiliare Forza Italia pochi giorni fa in occasione dell’approvazione della legge di stabilità regionale. In particolare il report pubblicato dall’agenzia delle entrate registra un autentico boom in Italia delle compravendite immobiliari assistite da ipoteca per effetto di mutuo (+ 27,3 per cento il dato nel 2016 rispetto all’anno precedente), tranne che in Basilicata, fanalino di coda di tutte le regioni d’Italia con un incremento che si attesta al 19,1 per cento, a testimonianza della minore propensione delle banche del nostro territorio a concedere mutui ipotecari per l’acquisto delle abitazioni”.<br /><br />“E’ assolutamente necessario – conclude Napoli – cogliere al volo i segnali positivi che emergono dai dati relativi alle transazioni immobiliari al fine di irrobustire le dinamiche di crescita del comparto dell’edilizia e garantire, al contempo, migliori e maggiori possibilità di accesso al credito a quanti intendono investire nell’acquisto della casa”.<br /><br />L.C.<br />