Il consigliere regionale del Gruppo misto a Viggianello per la nascita del primo nucleo di Art. 1 – Mdp nel Mercure: “Una interessante occasione di confronto”
“Quella organizzata a Viggianello per promuovere le adesioni ad Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista, alla quale sono intervenuto con piacere e che ha visto la partecipazione di un folto gruppo di cittadini e compagni è stata una interessante occasione di confronto”. E’ quanto asserisce il consigliere regionale del Gruppo misto, Giannino Romaniello, che ha aderito alla nuova formazione politica.<br /><br />“Un incontro importante – ha detto Romaniello – proprio perché in un’area troppo spesso, anche in tempi recenti, considerata marginale e non sempre al centro della giusta attenzione da parte delle istituzioni regionali. Un territorio, quello del Mercure, dalle forti potenzialità, se si pensa, ad esempio, al tanto decantato progetto di valorizzazione del Pollino nell’ambito dei programmi di sviluppo locale. Non a caso, in passato e a più riprese, ho espresso la mia forte contrarietà alla riapertura della centrale del Mercure, il cui funzionamento rischia di mettere definitivamente in crisi proprio quelle attività agricole e turistiche ecocompatibili presenti che a fatica sono nate e che rappresentano un potenziale volano di sviluppo di quel territorio”.<br /><br />“A tale proposito – ha proseguito Romaniello – non posso che confermare il sostegno ai comitati ed alle forze che si sono battute contro la riapertura e che continuano a battersi per la chiusura della Centrale. E’ altresì importante che, nel frattempo, l’impianto dell’Enel venga sottoposto ad un adeguato controllo per evitare che il territorio venga ulteriormente danneggiato e si facciano rispettare gli accordi sottoscritti nel 2014, cosa che in buona parte non sta avvenendo, nonché quelli previsti dalla concessione a derivare l’acqua nel territorio di Viggianello per il raffreddamento della centrale. Non meno rilevante, inoltre, è il tema relativo alle politiche da mettere in atto a sostegno dello sviluppo dell’area rispetto al quale, come ribadito da numerosi partecipanti all’incontro, è necessario individuare misure specifiche nel nuovo Programma di sviluppo delle aree rurali, a sostegno della montagna e della eco-sostenibilità, nonché a tutela e valorizzazione della risorsa acqua come bene pubblico, troppo spesso oggi utilizzata per affari e speculazioni private”.<br /><br />“A tale riguardo – ha riferito Romaniello – nel corso dell’incontro con il primo nucleo di aderenti ad Art. 1 Mdp, abbiamo condiviso l’importanza di accelerare la modifica della legge regionale relativa alle royalties sull’emungimento dell’acqua minerale, che prevedono un aumento dell’attuale importo dell’imbottigliato e l’introduzione di una quota pari a 0.20 centesimi per ogni 1000 litri di acqua emunta, nonché la definizione, da condividere tra Regione e Comuni delle aree interessate, di una percentuale degli incassi della Regione da devolvere agli Enti locali, finalizzata a realizzare interventi di tutela e salvaguardia del territorio interessato dall’emungimento, nonché per politiche di sostegno all’economia locale”.<br />