Val Basento, Castelluccio: illustrare programmi in Consiglio

Il vice presidente del Consiglio regionale: “Non vorremmo che la ‘strategia verde’ di Eni e Governo bypassi i nostri territori che invece per raggiungere la competitività necessitano di piccoli – medi impianti di energia alternativa a costi più bassi”

&ldquo;Il parere sfavorevole espresso dalla Giunta regionale alla concessione mineraria &lsquo;Serra Pizzuta&rsquo; in un&rsquo;area che comprende i comuni di Pisticci, Ferrandina e Craco e il recente incontro presso il Dipartimento Politiche della Persona sulle tematiche del controllo e della sorveglianza periodica dell&rsquo;Area industriale di Pisticci rilanciano, finalmente, l&rsquo;attenzione del Governo regionale sul destino della Val Basento&rdquo;. E&rsquo; il commento del vicepresidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), che nei giorni scorsi aveva segnalato &ldquo;ritardi ed inadempienze nel processo di reindustrializzazione della Val Basento e di promozione di imprese&rdquo; richiamando &ldquo;all&rsquo;utilizzo delle provvidenze previste dalla legge nazionale 181/89 per il rilancio delle aree colpite da crisi industriale e di settore con il finanziamento di iniziative imprenditoriali finalizzate a rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Chiarito che l&rsquo;area industriale della provincia di Matera non deve diventare un nuovo &lsquo;hub energetico&rsquo;, tenuto conto di tutte le questioni ancora aperte in Val d&rsquo;Agri e nel Sauro, ma che le sue vocazioni sono produttive e principalmente di industria agro-alimentare, la nuova fase di impegno &ndash; dice Castelluccio &ndash; va intrecciata al programma di bonifica e di controllo delle emergenze ambientali. In proposito ci aspettiamo che la Fondazione &lsquo;Basilicata Ricerca Biomedica&rsquo; manifesti la sua esistenza&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non so a quale titolo il capogruppo del Pd Cifarelli, secondo quanto leggo dalle note ufficiali diffuse dopo l&rsquo;incontro al Dipartimento Salute da lui concluso, abbia annunciato un nuovo piano di finanziamenti sulla depurazione oltre ad azioni di competenza della giunta, salvo poi a prendersela con la &lsquo;dittatura della maggioranza renziana&rsquo;, ma prendendo per buoni gli annunci penso che &ndash; continua il vice presidente del Consiglio regionale &ndash; sia questo il momento di illustrare in dettaglio i programmi nelle sedi istituzionali competenti vale a dire nelle Commissioni e in Consiglio, soprattutto per dare notizie certe al migliaio di lavoratori che da anni le attendono. Come penso che questo sia il momento di incalzare l&rsquo;Eni e l&rsquo;ad Descalzi che nella sua recente audizione in Senato ha ampiamente parlato degli investimenti in ogni angolo del pianeta dimenticando il programma per recuperare le aree dismesse ex Enichem – Anic di Pisticci e per il Governo &egrave; l&rsquo;occasione per accelerare l&rsquo;opera di bonifica in Valbasento che continua ad accumulare ritardi enormi ed ingiustificabili&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non vorremmo che la &lsquo;strategia verde&rsquo; di Eni e Governo bypassi i nostri territori che invece &ndash; penso ai comparti agricolo – zootecnico e della piccola impresa &ndash; per raggiungere la competitivit&agrave; necessitano di piccoli – medi impianti di energia alternativa a costi pi&ugrave; bassi. Vale tra i tanti &ndash; conclude Castelluccio – l&rsquo;esempio del costo energetico per il sollevamento dell&rsquo;acqua degli impianti irrigui e per riscaldare impianti-serra nel Metapontino&rdquo;.&nbsp;

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