Seminario di studi, Pace: Melfi capitale della falconeria

Firmato Protocollo d’intesa per "Melfi capitale della falconeria e dell’arte di governo”. Al convegno, moderato dallo scrittore Raffaele Nigro, autorevoli esponenti del mondo universitario, delle Belle arti e rappresentanti istituzionali

&nbsp;Si &egrave; svolto ieri, nella splendida cornice del Castello normanno – svevo di Melfi, il seminario di studi ed approfondimento della proposta progettuale &ldquo;Melfi Capitale della Falconeria e dell&rsquo;Arte di Governo&rdquo;. L&rsquo;iniziativa del consigliere regionale del Gruppo misto, Aurelio Pace, ha portato alla firma di un protocollo d&rsquo;intesa fra istituzioni, universit&agrave;, fondazioni, istituti di ricerca, associazioni ed operatori del settore della promozione culturale e turistica per far attribuire alla citt&agrave; di Melfi il riconoscimento di &ldquo;Capitale Italiana della Falconiera&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;esigenza fortemente sentita &ndash; ha detto Pace – anche in vista dell&rsquo;anniversario, nel 2018, della fondazione della Citt&agrave; di Melfi ad opera di Federico II di Svevia, tende a far accendere, e meritatamente i riflettori su un territorio finora escluso dai network internazionali, contribuendo ad inserirlo nel circuito che gravita attorno alla nobile arte della caccia col falcone&rdquo;.<br /><br />Ai saluti del sindaco Livio Valvano, dell&#39;assessore alla cultura Raffaele Nigro, della direttrice del polo museale della Basilicata Marta Ragozzino, del direttore generale dell&rsquo;Apt Basilicata Mariano Schiavone, ed all&rsquo;introduzione di Lucia Sasso dell&rsquo;associazione &ldquo;Melfi popolare&rdquo;, di Enzo Navazio, dell&rsquo;Associazione falconieri del Melfese &ldquo;Nino Laviano&rdquo;, di Edoardo Nitti, responsabile della &ldquo;Fondazione Francesco Saverio Nitti&rdquo;, hanno fatto seguito gli interventi di Franco Canestrini, direttore della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio della Basilicata e le relazioni di Anna Laura Trombetti e Luigi Serra, docenti, rispettivamente, dell&rsquo;Universit&agrave; di Bologna e dell&rsquo;Universit&agrave; Orientale di Napoli.<br /><br />&ldquo;Si tratta di una iniziativa che Melfi Popolare ha voluto fortemente &ndash; &egrave; stato detto – e in cui crede fermamente. Se la cultura &egrave; un bene comune come l&#39;acqua, i teatri, le biblioteche e i cinema sono come tanti acquedotti. Dunque, perch&eacute; non potrebbe esserlo una iniziativa cos&igrave; prestigiosa? Candidare Melfi a &lsquo;Capitale della Falconeria&rsquo;, dopo che quest&#39;ultima &egrave; stata dichiarata patrimonio culturale immateriale dell&#39;umanit&agrave; con riconoscimento da parte dell&#39;Unesco il primo dicembre 2016, &egrave; un po&#39; come aprire i rubinetti di questi acquedotti. Melfi Popolare spera di poter portare quest&#39;acqua nella sua sede naturale, alla fonte, la citt&agrave; di Melfi&rdquo;.<br /><br />Un folto pubblico ha seguito con interesse i contenuti del seminario, apprendendo soprattutto che la falconeria non &egrave; soltanto un&rsquo;arte venatoria, ma anche l&rsquo;arte del saper governare. Di tutto questo vi &egrave; &ldquo;traccia regale&rdquo; nel &ldquo;De Arte Venandi cum Avibus&rdquo;, opera compilata da Federico II di Svevia a Melfi nel corso di circa un trentennio, rimasta incompiuta a causa della morte dell&#39;imperatore, unanimemente riconosciuta come una delle opere scientifiche, redatta personalmente dal sovrano, pi&ugrave; significative del Medioevo.<br /><br />Ha caratterizzato i lavori del seminario la presenza del principe Alduino di Ventimiglia, discendente diretto del casato di Hohenstaufen di Federico II di Svevia, che ha trasferito al pubblico la passione totalizzante che l&rsquo;imperatore nutr&igrave; per l&#39;ars della caccia con i rapaci, elevata a filosofia di vita, della sua profonda cultura naturalistica, dell&#39;ansia di conoscere ea que sunt sicut sunt (illustrare le cose come sono nella realt&agrave; n.d.r.), dell&#39;inesauribile desiderio di misurarsi con una disciplina teorica e pratica di estrema complessit&agrave;, quasi uno specchio dell&#39;attivit&agrave; politica al vertice dell&#39;Impero.<br /><br />Nelle conclusioni, il consigliere Pace, ha ribadito &ldquo;il personale impegno&rdquo; e tratto &ldquo;la sintesi delle aspettative del Comitato, che si &egrave; costituito per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale federiciano della citt&agrave; di Melfi. Il Comitato &ndash; ha concluso – lavorer&agrave; perch&eacute; la capitale federiciana sia la citt&agrave; candidata idonea all&rsquo;assegnazione del prestigioso riconoscimento&rdquo;.&nbsp; &nbsp;

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