Con l’incontro con le detenute della Sezione Femminile della Casa Circondariale di Potenza, si è concluso il programma della Terza Edizione di “A SCUOLA DI LIBERTA: le scuole imparano a conoscere il carcere”, al quale hanno partecipato complessivamente oltre 110 alunni e docenti delle seconde, quarte e quinte classi degli Istituti di Istruzione Secondaria della città di Potenza: il Liceo Linguistico “Leonardo Da Vinci “, l’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato”e l’ Istituto Istruzione Superiore Francesco Saverio Nitti”.
Durante l’incontro con le detenute, preceduto dagli interventi del Comandante Aldo Lista della Casa Circondariale di Potenza, del Commissario Arianna Bosso, della Responsabile dell’Area Pedagogica Sonia Crovatto e dal Presidente della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Francesco Cafarelli, che hanno illustrato come si svolge la “giornata tipo” e le attività sia dei detenuti che degli operatori penitenziari e dei volontari, le alunne guidate dall’Educatrice Angela Benemia, dal Commissario Arianna Bosso , dall’Ispettrice Mariangela Tirico, dal Presidente dell’Associazione di Volontariato In e Out, Vincenza Ruggiero e dalla Prof.ssa Patrizia Spinillo, hanno svolto con le detenute il gioco del bingo . Le detenute sono state premiate con prodotti per l’igiene personale , forniti dal Panathlon International Club di Potenza.
Nel primo dei tre incontri, quello presso l’Aula Magna del Liceo Linguistico Leonardo Da Vinci, con la partecipazione di oltre 120 alunni di tutti e tre gli Istituti Superiori, il Presidente della Conferenza Regionale Volontariato Francesco Cafarelli, dopo aver affrontato il problema della vittima del reato, ha spostato la riflessione dei partecipanti anche sul diritto agli affetti delle persone private della liberta’ personale, un diritto riconosciuto da tutti fondamentale e sostenuto da leggi e consensi, ma che in realtà non trova completa applicazione e necessita, in quanto fondamentale, di tutela.
Al dibattito con gli alunni, seguito alla visione di filmati e condotto secondo modalità interattive e di comunicazione efficace, hanno preso parte, oltre al Presidente Dott.Francesco Cafarelli, le insegnanti Carmela Frammartino, Maria Rosaria Sabina, Milena Lasaponara, Assunta Tozzi e Gianni Marino dell’IPSASR “G. Fortunato”, le Prof. sse Pasqualina Satriano e Rosa Rago dell’IIS Francesco Saverio Nitti, le Prof.sse Patrizia Spinillo e Maria Rosaria Buccianti del Liceo Linguistico L. Da Vinci, la Sig.ra Veronica Gerardi dell’Associazione di Volontariato AICS Lucania Cpc. la Sig.ra Giusy Loffredo dell’ASD Ludolandia.
Il secondo incontro invece si è tenuto presso la sezione maschile penale della Casa Circondariale di Potenza.
Alla presenza del Direttore Michele Ferrandina, del Comandante della Polizia Penitenziaria Aldo Lista, dell’Educatrice Angela Benemia e del Presidente del Comitato Regionale AICS di Basilicata e della CRVG , Francesco Cafarelli, del Responsabile dell’Associazione Fraternita Donato Forlenza
e dell’Associazione di Volontariato AICS Lucania Cpc Veronica Gerardi, gli alunni della quinta classe dell’Istituto “Giustino Fortunato” hanno scambiato idee ed emozioni sul pianeta carcere e giustizia, poi è seguito un incontro di calcio a 7 tra i detenuti e gli alunni che, tanto per cronaca, si è concluso con il risultato di parità: 7 a 7.
Per l’occasione sono stati consegnati dall’AICS alla Casa Circondariale di Potenza completi da calcetto e palloni da calcio a disposizione dei detenuti.
"Con questa iniziativa, la Conferenza Volontariato Giustizia ha voluto mettere a confronto la Società Civile con le Istituzioni Penitenziarie e della Giustizia, con i detenuti, con gli Operatori di Giustizia e i Volontari.
E questo confronto si è basato soprattutto sul racconto fatto da chi è stato privato della libertà perché ha commesso un reato, da chi è stato vittima di reato, da chi tutti i giorni lavora all’interno delle strutture penitenziarie e da chi , come il volontario, per vocazione e missione, ha scelto di dedicare parte del proprio tempo ad uomini e donne privati delle libertà individuali.
Tema, quanto mai attuale nell’anno del Giubileo, così come ha sottolineato il Presidente della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Basilicata, Francesco Cafarelli,: infatti tra le opere di misericordia, c’è anche quella di visitare i carcerati".
Bas 05