La IX edizione delle Giornate Pisane di Psichiatria e Psicofarmacologia si svolgerà il 9 e 10 maggio prossimi a Matera, capitale europea della cultura, sede ideale per discutere, grazie al contributo di importanti relatori e moderatori, italiani ed internazionali, psichiatri e neuropsichiatri infantili, le tematiche delle intersezioni tra neuroscienze, cultura, società e salute mentale nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. L’annuncio è venuto ieri a Matera dalla prof. Liliana Dell’Osso, professore ordinario e direttore della U.O. di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, in occasione della presentazione del libro “L’altra Marilyn; psichiatria e psicoanalisi di un cold case”, scritto con Riccardo Dalle Luche, psichiatra, psicoterapeuta ed esperto di cinema, su iniziativa della Libreria Di Giulio presso Palazzo Lanfranchi a Matera. Un ulteriore segnale di interesse della Dell’Osso, già insignita del riconoscimento della quinta edizione del Premio internazionale ”Ester Scardaccione”, e soprattutto un “atto di amore” per Matera attraverso l’organizzazione di un evento internazionale di cultura scientifica. Dopo l’edizione 2015 “Back to brain” (Ritorno al cervello), come in un film che anticipa il futuro, così le Giornate Pisane di Psichiatria e Psicofarmacologia Clinica hanno riscoperto l'organo che dà vita alla mente, con la sua “storia” biologica che si sviluppa ininterrottamente a partire dal concepimento, si prepara la nona edizione quale appuntamento annuale che ha sempre riunito a Pisa, in un format originale e unico in Italia, psichiatri dell'adulto e dell’infanzia-adolescenza dei maggiori centri universitari, e che per la prima volta sposta la sua sede. Un’idea della Dell’Osso che tiene le redini di quella clinica psichiatrica dell'Aoup che, già in prima linea per tutto il secolo scorso, vanta ancora oggi un primato nazionale. Migliaia di pazienti da tutta Italia in cerca di cure. Una posizione più che meritata, con oltre 600 pubblicazioni su riviste scientifiche italiane e internazionali. Ed è proprio innovazione la parola chiave che accompagna la professoressa Dell'Osso: già parte del rivoluzionario “Spectrum Project”, un progetto internazionale partito nel 1995 da Pisa e Pittsburgh su iniziativa del professor Giovanni Cassano, si sta distinguendo, adesso, per le teorie sullo spettro autistico subclinico. bas 03