Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl esprimono, in un comunicato stampa, “forte preoccupazione per i ritardi con cui si sta portando avanti la costituzione della Agenzia Regionale per il Lavoro e le Transizioni nella vita attiva (LAB), istituita con Legge Regionale n. 9 del 13 maggio 2016 e che, nonostante dal 20 settembre abbia anche un Direttore Generale, l’ Agenzia al momento esiste solo sulla carta, essendo già abbondantemente superati i termini previsti dalla stessa legge, in merito alle necessarie convenzioni da stipularsi tra la Regione e le Province per la definizione delle modalità e dei tempi di ricollocazione del personale proveniente dalle Agenzie di Formazione (Apof-Il e Ageforma)”.
“Ricordiamo – si legge nella nota – che l’Agenzia è nata nell’ambito del riordino delle funzioni non fondamentali attestate alle ex Province e che, al di la della mission istitutiva che ci auguriamo possa esercitare nel più breve tempo possibile, è destinata a garantire la ricollocazione del personale di ruolo a tempo indeterminato dipendente delle Provincie di Potenza e Matera e funzionalmente assegnato alle Agenzie provinciali per la formazione professionale, funzione delegata alle Province nel 2003 e che nel processo di riordino non è ora più attestata agli Enti di Area Vasta. L’Agenzia, inoltre, dovrà gestire, nelle more della definizione dell’assetto delle competenze tra Stato e Regioni in materia di Servizi per l’impiego, il personale ancora giuridicamente dipendente dalle ex Province, dei servizi e dei centri per l’impiego, essendo prevista anche per loro una convezione che dovrà disciplinare la gestione del personale, le modalità di gestione dei servizi e le risorse finanziarie.
Oggi, a distanza di ormai sei mesi, nonostante la legge istitutiva della Agenzia dispone che tutti gli adempimenti necessari per l’avvio della stessa dovessero essere adottati entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, nulla è stato fatto. Nessuna convenzione sulla ricollocazione, nessun trasferimento dei rapporti attivi e passivi delle ex agenzie di formazione, nessuna dotazione organica – se non una bozza di modello organizzativo che si limita ad indicare le linee di attività ed ad individuare incarichi di responsabilità anche dirigenziali per numeri che, sinceramente, ci lasciano molto perplessi – nessun regolamento di organizzazione, gestione e funzionamento della LAB, né tantomeno nessun piano annuale delle attività. Allo stato attuale la LAB è ancora un contenitore senza contenuti che continua a portare avanti le attività delle precedenti agenzie di formazione in un contesto di totale anomalia rispetto ad un riordino avvenuto sulle funzioni delle ex Province. Inoltre, a destare molta preoccupazione, è l’assoluta incertezza delle risorse finanziarie che dovranno garantire la stessa esistenza della Agenzia, risorse comunitarie erogabili a rendicontazione delle attività, con un fondo di rotazione insufficiente e al momento inesistente, stante l’impossibilità di aggiornare la posta nel bilancio regionale a causa del mancato assestamento dei conti.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl considerano tale situazione non solo è estremamente grave in quanto non completa la ricollocazione del personale, ma anche molto destabilizzante per i gravi riflessi rispetto ad una Agenzia che non riesce ad avviarsi e per le ripercussioni sugli stessi enti di area vasta (ex Province) che si vedono costrette a gestire ancora questa delega e che rischiano il dissesto.
Per queste ragioni Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori della ormai Agenzia Regionale per il Lavoro e le Transizioni nella vita attiva (LAB), preannunciando che in caso di mancate e celeri risposte su tutte le criticità rappresentate, avvieremo insieme ai lavoratori ulteriori azioni di mobilitazione atte a salvaguardare i livelli occupazionali, la dignità del lavoro e i diritti dei cittadini ad avere un’Agenzia per la formazione ed il lavoro operativa e capace di dare risposte alle tante problematiche presenti sul nostro territorio”.
bas04