Il consigliere Pdl-Fi chiede provvedimenti concreti per la cittadina jonica in vista della stagione estiva
“A parte il fatto che il Presidente Pittella farebbe bene, considerati i tempi di terrorismo, a non usare più la terminologia di “straordinaria macchina da guerra”, anche a Policoro come è accaduto in occasione di Villa d'Agri e di altri ospedali, non ha detto con chiarezza qual è la soluzione che si intende dare alla riorganizzazione del sistema ospedaliero. Il Governatore in sostanza continua a ripetere che da noi, a differenza della Puglia, non si chiuderanno ospedali ma cosa faranno di preciso quelli ‘salvati’ non si sa ancora”. Così il consigliere di Pdl-Fi, Paolo Casteluccio che aggiunge: “Nel caso di Policoro sono tante le problematiche, specie di personale e strumentazioni, – che non si risolvono con una bella e nuova sede che, con il modello cosiddetto ecosostenibile, risponde sia pure in parte ad un'esigenza di riduzione dei costi”.<br />“Qualcuno ricorderà che il Rapporto di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato ha messo in rilievo dove si annidano gli sprechi, evidenziando, nonostante la ‘piccata’ replica dell'Asm – prosegue l’esponente di Forza Italia – che i diritti più violati sono quelli relativi al rispetto degli standard di qualità (14,7%), subito dopo il diritto al rispetto del tempo (14%), diritto alla sicurezza delle cure (11,6%) e all’accesso ai servizi sanitari (10,9%). Per non parlare delle liste di attesa per esami e visite specialistiche e del fenomeno di migrazione sanitaria verso altre regioni che comporta una spesa per la Basilicata (fonte Agenas) di 39 milioni di euro che potrebbero essere invece impiegati per migliorare i servizi dei nostri ospedali e magari attrarre a Policoro utenti calabresi e pugliesi. Il virtuosismo di cui parla Pittella si misura principalmente con il parametro ‘riduzioni sprechi ed inefficienze’”.<br /><br />“E per l'arrivo dei turisti nel Metapontino e a Matera per la prossima stagione estiva – conclude Castelluccio – più che un'iniezione di fiducia e coraggio servono provvedimenti concreti per non ripetere quanto è accaduto all'ospedale di Policoro alcune notti d'estate in occasione di eccezionale sovraffollamento al Pronto Soccorso. Il milione di euro destinato all'ospedale di Matera è l'esempio che quando si vuole i soldi si trovano e ciò deve accadere anche per Policoro che d'estate è il presidio della salute per 100 mila persone”.<br /><br /><br />