Cisl Fp su delegazione trattante Regione

"In vista della delegazione trattante regionale convocata per il prossimo 14 aprile, la scrivente Organizzazione Sindacale invita tutti i componenti del tavolo di parte pubblica a rendere l’incontro, fortemente atteso dall’intera platea delle lavoratrici e dei lavoratori regionali, un momento decisivo delle oramai innumerevoli problematiche legate alla contrattazione decentrata e, in generale, alle politiche organizzative che coinvolgono il personale dell’Ente". Lo dichiara la Cisl Fp in una nota di Elisabetta Pennacchia, segretaria regionale , e Salvatore Pellettieri, segretario aziendale.
"Chiede fin da ora, pertanto, all’Amministrazione di fornire al tavolo una proposta molto razionale e compiuta di utilizzo delle risorse decentrate, che sia aderente ad un modello organizzativo che voglia fare leva sulla professionalità e sulle competenze dei dipendenti e che voglia distribuire con grande consapevolezza ruoli e responsabilità, al solo scopo di rendere i servizi pubblici più efficaci e non allo scopo di perpetrare inutili e obsolete disparità di trattamento fra colleghi.
E proprio a tal fine, la scrivente chiede che il fondo 2016, oggetto di discussione, venga già congruamente incrementato a seguito dell’immissione in ruolo presso la Regione dei dipendenti provinciali e dei dipendenti di Alsia e, dunque, dell’attivazione di nuovi servizi a carico dell’Ente. Un’occasione unica questa per sfruttare quel poco che della normativa vigente consente l’ampliamento delle risorse decentrate.
Chiede, inoltre, che si faccia chiarezza e si dia finalmente corso al bando per l’assegnazione delle posizioni organizzative, prorogate ulteriormente nonostante l’accordo sindacale sottoscritto alla fine del 2015. Una faccenda questa che desta forti preoccupazioni, non solo sotto il profilo della legittimità di un’ulteriore dilatazione dei tempi, ma anche perché le risorse impiegate per questo istituto contrattuale non sono state ancora quantificate e ciò potrebbe verosimilmente creare un cortocircuito nell’utilizzo del fondo complessivamente inteso. Chiediamo, altresì, che venga prevista un’adeguata posta finanziaria per l’attribuzione delle specifiche responsabilità ai dipendenti di categoria C e B, che in molti casi svolgono compiti particolarmente complessi e assimilabili anche a quelli svolti dai profili professionali più elevati e chiediamo che siano garantite adeguate risorse per le progressioni orizzontali. Chiediamo, infine, di assicurare pari opportunità di accesso a tutti gli istituti contrattuali a tutti i dipendenti che ad oggi costituiscono il ruolo regionale.
È, tuttavia, evidente che tutto quanto sopra riportato, insieme a tutto quanto sarà oggetto di discussione, non può prescindere da un elemento fondamentale, ovvero la semplificazione dello strumento di valutazione dei dipendenti adottato dalla Regione, che per la sua sproporzionata complessità non consente un’analisi rapida ed efficace dei livelli di produttività dei dipendenti e che è causa a tutt’oggi del deplorevole ritardo nel pagamento del salario accessorio al personale regionale. La scrivente sollecita, pertanto, il pagamento con immediata urgenza della produttività collettiva 2015 e invita la delegazione di parte pubblica a fornire risposte compiute a tutto quanto sinteticamente richiamato".

BAS 05

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