Muro Lucano, sindaco su Giornata mondiale del rifugiato

Soddisfazione per il sindaco di Muro Lucano Gerardo Mariani dopo la celebrazione della giornata mondiale del rifugiato che si è tenuta nella sala del consiglio comunale murese il 20 giugno.
“Siamo forse l’unica amministrazione comunale della Basilicata  che ha voluto ricordare questa  importante ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite – spiega Mariani-  è stata anche l’occasione per una riflessione seria sull’esodo e le condizioni di vita di  milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. Si sono affrontati temi  che hanno permesso di affrontare l’argomento  in una prospettiva ampia per merito  degli interventi autorevoli degli ospiti tra cui Don Giustino D’Addezio parroco di Muro Lucano , il vicepresidente dell’ordine degli assistenti sociali Giuseppe Palo e della senatrice Angelica Saggese. Vorrei solo ricordare il delicatissimo caso dei bambini che arrivano in Italia da soli; perché i genitori pur di salvarli da una morte quasi certa preferiscono buttarli in un gommone ad affrontare il mare in un disperato viaggio della speranza. Ma è stata anche una giornata di festa e di umanità con gli interventi di alcuni nostri nuovi “cittadini” muresi pelandoci della loro storia, dell’arrivo in Italia, dei loro sogni”.
Ricordiamo che a Muro Lucano vi è un  centro SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) regolamentato dal Ministero dell’Interno (Legge 189/2002) . Un progetto nato nel 2014 che  prevedeva inizialmente venticinque ospiti ma attualmente ne ha  55 .
“La giornata del rifugiato è stata anche l’occasione per precisare che il centro di accoglienza non è uno sperpero di denaro pubblico e né un ente di carità ma al contrario una eccellenza dove un equipe coordinata dalla dottoressa Antonella Cerone con  specifiche figure professionali (consulente legale, infermiera, due mediatori di inglese e francese, psicologa e assistente sociale) svolgono un eccellente lavoro – conclude Mariani –  gli ospiti  seguono un rigoroso disciplinare dall’arrivo alla permanenza partecipando a varie attività tra cui il corso di accreditato di lingua italiana, laboratori artistici e professionali. Come sindaco e come cittadino murese sono orgoglioso di questa realtà perché ha reso Muro Lucano un laboratorio di vera integrazione culturale, dove si rispettano le regole nel nostro ordinamento e si rispettano le regole di convivenza tra diverse culture presenti nello SPRAR”.

bas 02

    Condividi l'articolo su: