Ospedale unico acuti Lagonegro, interrogazione di Romaniello

Il consigliere del Gruppo misto, chiede di sapere se le risorse inizialmente impegnate, pari a circa 67 milioni di euro, sono ancora nella disponibilità della Regione

Il consigliere regionale del gruppo misto, Giannino Romaniello, ha presentato una interrogazione a risposta orale sul progetto di fattibilit&agrave; per la costruzione dell&rsquo;Ospedale Unico per acuti dell&rsquo;Azienda Sanitaria USL di Lagonegro.&nbsp;<br /><br />Nel far presente che sono trascorsi oltre 13 anni dall&rsquo;approvazione del progetto di fattibilit&agrave; e che<br />&ldquo;dall&rsquo;esame dell&rsquo;intero procedimento emergono elementi di approssimazione e di non puntuale e corretta gestione tecnico – amministrativa del procedimento&rdquo;, il consigliere chiede di conoscere &ldquo;quali sono le valutazioni che la Giunta regionale fa in merito a tempi e modalit&agrave; con cui &egrave; stato seguito il progetto da parte dei diversi dipartimenti e uffici competenti della Regione&rdquo;.<br /><br />Romaniello ricostruisce le fasi del procedimento, ricordando che a seguito del riordino della rete Ospedaliera della Basilicata, la Regione ha approvato il Progetto di fattibilit&agrave; per la costruzione dell&rsquo;Ospedale Unico per acuti dell&rsquo;Azienda Sanitaria USL di Lagonegro; con D.G.R. n. 895 del 01/04/2005 venne approvato il progetto preliminare dell&rsquo;opera; con D.G.R. n. 1881 del 28/12/2007 venne aggiudicata all&rsquo;A.T.I.&nbsp; &ldquo;Consorzio tra cooperative di produzione e lavoro &ndash; CONS. COOP. (capogruppo) &ndash; Olicar Spa &ndash; &ldquo;Innocenzi Enrico&rdquo; con sede in Forl&igrave;, la concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione tecnica, economica e funzionale di servizi non sanitari nel complesso denominato &ldquo;Ospedale Unico per Acuti dell&rsquo;Azienda sanitaria USL n. 3 di Lagonegro (PZ)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Con D.G.R. n. 1388&nbsp; del 01/09/2010 &ndash; continua il consigliere – la Giunta Regionale prese atto di una serie di circostanze oggettive che comportarono modifiche al progetto definitivo rispetto a quello preliminare aggiudicato, riguardanti tra le altre cose l&rsquo;adeguamento alle richieste dell&rsquo;APS in funzione del nuovo piano sanitario, la sorpresa geologica; le nuove norme in materia di eliporti; le nuove norme in materia di determinazione delle indennit&agrave; di esproprio. Nella stessa D.G.R. la Giunta confermava il permanere del pubblico interesse a realizzare l&rsquo;Ospedale del lagonegrese ancorch&eacute; differente da quello preliminare; e che a seguito della richiesta del responsabile unico del procedimento, la Societ&agrave; S.O.L. Spa subentrata all&rsquo;A.T.I. concessionaria dei lavori, ha presentato il progetto definitivo, approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 866 in data 04/07/2012&quot;.<br /><br />&ldquo;Il progetto esecutivo, validato dalla Societ&agrave; di ingegneria genovese incaricata dalla Giunta regionale &ndash; fa presente il consigliere -&nbsp; non &egrave; stato validato dalla stessa a causa di differenze sulla valutazione economica dell&rsquo;opera, tanto che &egrave; in atto una risoluzione contrattuale concordata con la S.O.L. che ancora oggi non &egrave; terminata&rdquo;.<br /><br />Rivolgendosi al Presidente della Giunta regionale, Romaniello chiede di sapere &ldquo;se le risorse inizialmente impegnate per la realizzazione dell&rsquo;ospedale unico di Lagonegro, pari a circa 67 milioni di euro, sono ancora nella disponibilit&agrave; della Regione per la realizzazione del progetto e se sono bastevoli anche alla luce della introduzione di nuove norme di leggi sia in materia urbanistica che sanitaria;&nbsp; quali sono state le iniziative assunte a seguito dell&rsquo;incontro avuto da parte della Giunta regionale con il comitato in difesa dell&rsquo;ospedale unico di Lagonegro e con alcuni sindici dell&rsquo;area&rdquo;.<br /><br />Il consigliere chiede, altres&igrave;, di sapere &ldquo;come si inserisce il progetto dell&rsquo;Ospedale Unico di Lagonegro nell&rsquo;ambito della ipotesi di riorganizzazione del sistema sanitario regionale e quindi della rete ospedaliera, considerata l&rsquo;importanza di una struttura unica del lagonegrese collocata in un&rsquo;area baricentrica e facilmente raggiungibile dalle aree limitrofe extra-regionali (Calabria e bassa Campania), ai fini dell&rsquo;aumento della migrazione sanitaria attiva&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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