Inizia la quinta edizione della Rassegna cameristica “Stili a Confronto” di Festival Duni e Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”, una diretta “filiazione” della stagione “Matera in Musica”, in collaborazione con “Basilicata Circuito Musicale”.
Il cartellone comprende quattro concerti, a cura di Maurizio Lomartire, che si terranno, tutti alle ore 21.00 con ingresso libero e gratuito, grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, nella Chiesa del Cristo Flagellato, anche conosciuta come la “Chiesa degli Artisti”, o ex Ospedale “San Rocco”, in piazza San Giovanni Battista a Matera.
In effetti il primo appuntamento del cartellone di questa edizione di “Stili a Confronto” è una digressione rispetto alla musica da camera: il programma del concerto “Ritmo latino”, infatti, propone le più popolari arie e composizioni strumentali della “zarzuela”, un tradizionale genere lirico-drammatico che in Spagna ha pari dignità con il teatro d’opera, nonché i più famosi successi dei vari generi della musica iberica e sudamericana
Protagonisti di “Ritmo Latino” saranno l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, diretta nell’occasione da Antonio Palazzo, che ha anche “firmato” gli arrangiamenti di molti brani in programma, e il tenore iberico Miguel Borrallo, ospite fisso del Teatro Real de Madrid, dove ha già cantato in sei opere, del Teatro de la Zarzuela di Madrid, nonché dell’Ópera Nacional de París in Francia.
Il concerto “Ritmo Latino” si terrà alle ore 21.00 di DOMANI, mercoledì 26 ottobre, con ingresso libero e gratuito, presso l’ex Ospedale “San Rocco”, in piazza San Giovanni Battista a Matera: info presso Festival Duni – Orchestra della Magna Grecia, in via De Viti De Marco n. 13 (tel. 0835.1973420 – cell. 392.9199935 a Matera)
Alla voce di Miguel Borrallo, accompagnato dall’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Antonio Palazzo, saranno affidate popolarissime canzoni tratte da famose zarzuela: “De Este apacible Rincon de Madrid”, “Por El humo se sabe”, “Bella enamorada” e “No puede ser”, quattro autentici “cavalli di battaglia” del tenore Placido Domingo che iniziò la carriera proprio come cantante di zarzuela.
Miguel Borrallo si cimenterà poi nella famosissima “Granada”, portata al successo in Italia da Claudio Villa, per poi cantare “Amapola”, un tango creolo dello spagnolo Joseph Lacalle, e la celebre “Quizás Quizás Quizás”, canzone del cubano Osvaldo Farrés con cui si sono misurati tantissimi artisti, come Nat King Cole, Fiorella Mannoia e Andrea Boccelli.
Il tenore iberico canterà poi “La Paloma”, scritta nel 1861 dal compositore spagnolo Sebastiàn de Yradier dopo una visita a Cuba, per poi misurarsi con il tango “Por una Cabeza” che – una curiosità – è ballato da Al Pacino in una indimenticabile scena del film “Scent of woman”. Miguel Borrallo canterà anche un “Medley latino”, arrangiato da Antonio Palazzo, che comprende successi evergreen come “Besame mucho”, “Historia de un amor” e “Caminito”.
Nel concerto l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, diretta da Antonio Palazzo, eseguirà anche alcuni brani strumentali: i preludi di due zarzuela, “El tambor de Granderos” ed “El bateo”, la "España, Rapsodia para orquesta" composta nel 1883 da Emmanuel Chabrier, per poi concludere con due popolarissimi tango: “Libertango” di Astor Piazzolla e “Tango for Claude” di Richard Galliano.
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