Piante officinali, Rosa: Alsia finanzia azienda privata

Il capogruppo di Lb-Fdi si chiede “se il reale ruolo dell’Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura sia fare l’ufficio commerciale dell’Evra per altro con denaro pubblico"

&ldquo;L&rsquo;Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura trasformata in ufficio commerciale di aziende private. Di una sola azienda privata, in realt&agrave;: l&rsquo;azienda Evra&nbsp; srl di Lauria&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa ricordando che &ldquo;con la deliberazione n. 118 del 14/06/2016 viene bandito il progetto esecutivo &lsquo;ampliamento della micro-filiera delle piante officinali e dello zafferano nell&rsquo;area sud della Basilicata e nell&rsquo;area della montagna e collina materna&rsquo; e si articola in due avvisi pubblici che riguardano la selezione 16 imprese agricole interessate alla coltivazione di piante officinali e 16 interessate a quella dello zafferano. Queste aziende potranno usufruire di un incentivo economico per fronteggiare le spese di impianto delle colture su un appezzamento di 1000 mq, di euro 500,00&nbsp; per le piante officinali e di euro 1000,00 per lo zafferano&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Cosa c&rsquo;&egrave; di strano? &ndash; si chiede -. C&rsquo;&egrave; di strano che tra le condizioni di partecipazione vi &egrave; il vincolo di dover sottoscrivere un contratto di filiera con un unico partner l&rsquo;azienda Evra srl, che, guarda il caso, &egrave; di Lauria. Nella sostanza, dunque, un&rsquo;agenzia pubblica, l&rsquo;Alsia, finanzia una filiera che favorir&agrave; la produzione solo ed esclusivamente ad un solo privato, la Evra srl.&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A questo punto &ndash; dice Rosa – ci chiediamo qual sia il reale ruolo dell&rsquo;Alsia, fare innovazione in agricoltura o fare l&rsquo;ufficio commerciale di aziende private, per altro con denaro pubblico? Chiediamo al presidente e alla giunta regionale l&rsquo;immediato annullamento di entrambi gli avvisi pubblici: il prodotto non deve essere obbligatoriamente venduto ad una sola impresa ma liberamente immesso sul mercato. Siamo consapevoli che per il governo regionale il libero mercato si ferma a Lauria, come abbiamo gi&agrave; segnalato in passato. Ricorderete gli incentivi sul latte d&rsquo;asina, ma questo non ci impedisce di denunciare le storture di un tale sistema che impiega malamente il denaro dei lucani&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Se l&rsquo;Alsia &ndash; conclude – ritiene necessario sviluppare le filiere delle piante officinali e dello zafferano deve farlo senza i soliti favoritismi&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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