Un premio al giornalista lucano Rega

 “Per l’impegno sociale, per la difesa e il rispetto del credo religioso, per l’instancabile professionalità e difesa della verità nella professione”. Con questa motivazione il giornalista lucano di RaiNews24, Nello Rega, è stato insignito ieri mattina a Catania nell’aula delle Conferenze dell’istituto carcerario “Bicocca”, del premio “Livatino-Saetta-Costa”, giunto quest’anno alla 23esima edizione. L’ambito riconoscimento in altre occasioni è stato assegnato a magistrati, uomini delle istituzioni, giornalisti e membri della società civile impegnati nella difesa della verità e nel rispetto della legalità. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati attestati a giudici e rappresentanti dello Stato. “Anche quest’anno – ha dichiarato in apertura della cerimonia il presidente del Comitato “Livatino-Saetta-Costa”, Attilio Cavallaro – abbiamo voluto ribadire l’impegno di tante persone che ogni giorno lavorano e danno forza alla società civile per affermare e difendere con vigore i valori e gli ideali che sono alla base di una grande Nazione”. Il premio, lo ricordiamo, è intitolato alla memoria dei tre magistrati assassinati dalla mafia. Nello Rega già nel 2011 fu insignito del riconoscimento per il suo impegno in difesa del dialogo interreligioso e per le minacce di morte ricevute da integralisti per il suo libro “Diversi e divisi – Dialogo di una convivenza con l’Islam”. “Nonostante tutti i problemi e le persecuzioni alla mia persona per essere stato vittima di un attentato di assassinio, continuo a difendere la civiltà del dialogo e i principi sanciti anche dalla Dichiarazione dei diritti universali. Proseguo – ha commentato ancora Rega – la mia battaglia pacifica per il rispetto delle donne, dei minori, del credo religioso e contro gli estremismi di fanatici che, in nome di un dio, uccidono e seminano violenze confidando nella giustizia e nella possibilità di ristabilire la verità”.
bas04

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