Materano, Castelluccio: no a sogni e interventi di carta

Il consigliere regionale di Forza Italia, facendo riferimento al “Patto per la Basilicata”, afferma: “sinora al Materano andrebbero 8-900 milioni di euro da verificare”

&ldquo;Prendendo per buone le risorse finanziarie contenute nel Patto per la Basilicata siglato da Renzi e Pittella, nel senso che sono interventi finanziari proiettati per i prossimi anni con capitoli di spesa tutti da verificare, e in attesa che vadano specificate le ricadute territoriali e, quindi, nelle due province di progetti di carattere regionale, fatti due conti, Matera e la provincia di Matera porterebbero (il&nbsp; condizionale &egrave; d&rsquo;obbligo) a casa 800-900 milioni di euro (compresi interventi Anas e Ferrovie che interessano Potentino e Materano e, pertanto, di difficile suddivisione) su circa 4 miliardi di euro di dotazione&rdquo;. A sostenerlo &egrave; il consigliere regionale di Forza Italia, Paolo Castelluccio, per il quale &ldquo;a parte gli 85milioni a sostegno dell&rsquo;attuazione degli interventi previsti per Matera 2019, per ora i progetti che riguardano direttamente il Materano a cui sono destinati esplicitamente finanziamenti si contano sulle dita di una mano con previsioni di spesa che sono &lsquo;spiccioli&rsquo; come per il Centro Intermodale di Ferrandina (7 milioni), l&rsquo;aeroporto di Pisticci (7,2 milioni) che equivalgono singolarmente e rispettivamente al doppio del tratto lucano Bernalda-Nova Siri della ciclovia del golfo di Taranto (3 milioni)&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Francamente &egrave; incomprensibile &ndash; sostiene Castelluccio – che una ciclovia, infrastruttura di tutto rispetto, valga la met&agrave; di un aeroporto e di un&rsquo;infrastruttura al servizio di merci (specie produzioni agricole del Metapontino) che dovrebbero garantire trasporto di beni e passeggeri e lo sviluppo produttivo e turistico. Non voglio sottovalutare &ndash; aggiunge Castelluccio &ndash; che nel &lsquo;libro dei sogni&rsquo; ci sono opere infrastrutturali strategiche per il Materano e attese da decenni, come il collegamento Murgia-Pollino (Matera-Ferrandina-Pisticci) sia pure abbinato nella previsione di spesa agli interventi da realizzare per il raccordo Lauria-Sinnica-A3, la velocizzazione della linea ferroviaria Potenza-Bari-Matera (60 milioni), l&rsquo; ulteriore completamento della SS 655 Bradanica, la Gioa del Colle-Matera, per citare i pi&ugrave; importanti progetti, ma qualcuno dovrebbe spiegare perch&eacute; nel contratto di programma con l&rsquo;Anas ci sono appena 5,5 milioni di euro per lavori di manutenzione lungo la SS106 Jonica che necessita di ben altre e pi&ugrave; consistenti risorse specie per la questione complanari e accessi nel tratto Policoro-Nova Siri&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Purtroppo sinora &ndash; dice ancora Castelluccio &ndash; nessuna smentita &egrave; venuta alle tesi sostenute non da oppositori politici al Governo Renzi (gli uomini del &lsquo;no&rsquo; come li definisce il Premier) ma da suoi alleati tra i quali il Presidente della Regione Puglia Emiliano sul taglio di 17,5 miliardi di euro di risorse di provenienza del Fondo per lo sviluppo e la coesione destinati al Sud come di istituti autonomi di studio e ricerca sul rischio di perdere 9 miliardi di fondi Ue non spesi nel 2007-2013 (185 milioni per la Basilicata). Il Materano e nello specifico Metapontino e Valbasento &ndash; conclude &ndash; non possono certamente puntare sui sogni e su interventi di carta&rdquo;.<br />

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