Sindacati su contratto lavoratori metalmeccanici indotto Eni

Fim Fiom Uilm hanno proclamato per venerdì 22 luglio 2016 4 ore di sciopero per tutti i lavoratori metalmeccanici dell’area industriale della Val d’Agri, con presidio davanti al centro oli di Viggiano a partire dalle  ore 12.00
I sindacati, in un comunicato congiunto, ribadiscono “la volontà di giungere ad un contratto in grado di rinnovare qualitativamente le relazioni industriali, migliorare le condizioni di lavoro, tutelare l’occupazione, far ripartire gli investimenti, tutelare il potere di acquisto dei salari ed estendere la contrattazione di 2° livello aziendale e territoriale a tutti i lavoratori.
Questo sciopero – aggiungono – è ancora più importante per i lavoratori metalmeccanici dell’Indotto Eni che stanno vedendo calpestati i propri diritti e non applicati gli Accordi sottoscritti a partire dalla salvaguardia occupazionale nei cambi di appalto.
In questi giorni l’Eni e le Aziende dell’Indotto non stanno rispettando le regole previste dal “contratto di sito” sui cambi di appalto, mettendo a rischio i livelli occupazionali alla vigilia della ripartenza del Centro oli, così come richiesto anche nel rinnovo del Contratto Nazionale (clausola sociale).
I 1.000 euro previsti dagli Accordi Regione-Eni per gli anni 2015 e 2016 non sono stati ancora erogati, così come non è applicato il protocollo sulla sicurezza dei lavoratori.
Per queste ragioni è necessario far sentire la propria voce e la protesta contro chi non rispetta gli Accordi e i diritti dei lavoratori”.

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