Il Partito Comunista Italiano Basilicata è attivo dal 26 giugno scorso, dall’assemblea nazionale della costituente comunista tenutasi a Bologna". E' quanto si legge in un comunicato stampa del Pci di Basilicata.
I punti cardine del programma politico sono: Sanità pubblica, gratuita e di qualità per tutti con abolizione dei ticket; Scuola pubblica, che consenta a tutti di accedere ai massimi livelli di istruzione, annullamento delle riforme capestro che tendono a smantellare la scuola italiana; Reddito minimo garantito con obbligo di attività lavorativa teso ad affermare la dignità delle persone; Piano per il lavoro e abrogazione del jobs act, ripristino dell’art. 18, riduzione dell’orario di lavoro e rilancio dei diritti del lavoro stabile e tutelato socialmente; Presa di distanza da questa Europa irriformabile, contro il popolo prona a banche, finanza e capitale; Uscita dalla Nato strumento dell’imperialismo, organo inutile ed anacronistico; Difesa della Costituzione, repubblicana ed antifascista, con un deciso NO alla riforma proposta dal governo.
il PCI è già in prima linea e sarà impegnato in maniera forte e straordinaria nell’imminente battaglia referendaria per dire NO alla demolizione della Carta Costituzionale. Il PCI vuole rappresentare il Partito che tantissimi uomini e donne del Paese, attendevano e del quale si sentivano orfani. Con orgoglio evidenziamo il ruolo fondamentale che i comunisti lucani vogliono portare nelle scelte politiche regionali e nazionale".
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