Per i consiglieri dell’Udc e del Pd “Sono diretti a risolvere alcune questioni che, quasi ciclicamente, trovano risposte in tale sede e per portare l’attenzione su problematiche che da tempo vengono rinviate”
Il consigliere dell’Udc Mollica ha presentato una serie di emendamenti al Collegato ed alla Legge di stabilità 2016 di cui, alcuni congiuntamente al consigliere Castelgrande, del Pd diretti a “risolvere alcune questioni che, quasi ciclicamente, trovano risposte in tale sede e per portare l’attenzione su problematiche che da tempo vengono rinviate”.<br /><br />“Nel dettaglio gli emendamenti – precisa Mollica – spaziano dalle questione delle imprese balneari alla problematica del personale delle ex Comunità Montane, dalle azioni per Matera 2019 alla valorizzazione dei progetti a favore dell’inserimento lavorativo dei disabili. Per quanto attiene Matera gli interventi proposti spaziano dal riconoscimento di un contributo, anche sulla scorta dell’applicazione della L.R. n. 5/2005, forfettario non rapportato all’entità e alla tipologia dei rispettivi servizi svolti, per consentire alla città di migliorare e ampliare l’offerta di mobilità, completando le infrastrutture, in coerenza con il Piano urbano della mobilità, con la realizzazione di impianti di ascensori verticali nell’area dei Sassi, nonché con la previsione di un sistema integrato bus/ascensori. Sempre in vista di Matera 2019 si propone una modifica all’articolo 32 della legge regionale n. 8/2014 chiedendo l’inoltro da parte dell’ufficio regionale del piano delle attività anche alla Commissione consiliare permanente competente per garantire una maggiore condivisione degli intenti e delle azioni”.<br /><br />“In merito al contributo che con la Stabilità si vuole riconoscere alla provincia di Potenza – afferma il consigliere – si propone la soppressione sulla considerazione che non è consentito il riconoscimento di un contributo diretto a coprire spese già sostenute, non potendo la Regione intervenire per coprire spese fuori bilancio, la cui copertura richiede l’avvio di una specifica procedura tecnico-legislativa. Nell’ambito degli interventi previsti dall’articolo 6 avente ad oggetto il programma straordinario per la disabilità, si propone di inserire il mantenimento dei progetti di inserimento lavorativo dei disabili già in atto, secondo le modalità che adotterà la Giunta regionale. Con tale previsione si garantisce il mantenimento di importanti progetti avviati a favore dei disabili ed attualmente in stand by, come il “Progetto Match”, nonché un’opportunità per i disabili che si trovano negli ultimi posti delle graduatorie e che non hanno potuto beneficiare di tale opportunità, evitando discriminazioni”.<br /><br />“Nell’ambito della stabilità infine si propone una modifica tabellare con l’istituzione di un apposito programma per l’attuazione della legge regionale n. 23/2010, fino ad oggi rimasta lettera morta, diretta a garantire e a realizzare la promozione della cultura architettonica e del paesaggio attraverso iniziative culturali ed azioni di sensibilizzazione atte a promuovere la qualità del progetto di architettura con azioni tese a garantirne il valore ed a salvaguardare la professionalità. Nell’ambito del collegato si interviene proponendo l’inserimento di un apposito articolo per modificare l’articolo 28 della L.R. n. 17 del 4.08.2011 al fine di affrontare la questione dei dipendenti appartenenti alle soppresse Comunità Montane, in modo da offrire ai 9 lavoratori appartenenti alla platea dei beneficiari di poter usufruire della normativa negli anni predisposta e che, come evidenziato anche nella mozione del 9.11.2015, allo stato è destinata a restare lettera morta. Tra l’altro, già nell’ambito della discussione del disegno di legge sulle disposizioni in materia di contratti, si è cercato di portare l’attenzione sulla questione di cui oggi si propone una soluzione che, al di là delle proroghe, consenta l’attuazione della normativa predisposta. L’apposito richiamo al decreto legislativo n. 101/2013 e ai requisiti che la normativa richiede ai fini della stabilizzazione, tra l’altro già posseduti dai lavoratori interessati, consente l’applicazione del c.d. reclutamento speciale transitorio e l’espletamento delle procedure dallo stesso previste nel termine iniziale del 31.12.2016 e prorogato con la Circolare del Ministero del lavoro n. 1/2015 comma 426 al 31.12.2018. Elemento questo che garantisce a tutti i lavoratori di cui trattasi di ottenere la stabilizzazione, dopo oltre 15 anni di attività lavorativa precaria”.<br /><br />“Fermo restando la necessità, ormai non più rinviabile – continua Mollica – di approvare la variante al Piano regionale di utilizzo delle aree demaniali marittime, si consente sulle coste lucane per l’intero anno e fino all’approvazione del Piano, di mantenere le strutture funzionali delle attività balneari già operanti in regime di concessione demaniale marittima, dove attualmente ubicate e purché siano di facile amovibilità. Sempre in materia lavorativa si propone di applicare la stessa logica impiegata per le proroghe dei contratti, diretta a dare maggiore validità agli stessi, anche alle graduatorie, in modo da ispirare le azioni della Regione in ambito lavorativo allo stesso principio di tutela e garanzia delle situazioni e delle posizioni nel particolare momento storico”.<br /><br />“Infine - conclude il consigliere – si propone un articolo che consente di dare attuazione alla mozione approvata dal Consiglio regionale nello scorso mese di luglio con cui si autorizzava l’IRCSS Crob all’acquisto del Cyberknife, importante apparecchio radioterapico che rappresenta una vera e propria rivoluzione per la cura dei pazienti oncologici, consentendo all’Istituto di procedere all’acquisto anche mediante leasing pluriennale, sulla base anche della considerazione che il pagamento di tale impegno di spesa avverrà attraverso le stesse prestazioni, in modo da accelerare tale procedimento e porre a disposizione dei pazienti un dispositivo all’avanguardia che, rafforzerà il ruolo centrale di qualità e di eccellenza acquisito dall’Istituto di Rionero”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />