Comune Potenza, Rosa: “Traditi valori campagna elettorale”

Per il capogruppo di Lb-Fdi “la 'rivoluzione' tanto sperata e voluta dai cittadini di Potenza è stata sotterrata”

&ldquo;Il candidato Dario De Luca, durante la campagna elettorale, era solito raccontare al suo uditorio di giovani speranzosi di cambiare Potenza, una parabola cristiana, quella dei talenti: l&#39;uomo, che non ha paura di rischiare e mette a frutto quello che gli &egrave; stato &#39;donato&#39;, verr&agrave; ricompensato. Ecco, De Luca Sindaco pare aver dimenticato tutte le belle parole dette in campagna elettorale e si &egrave; comportato esattamente come &lsquo;il servo malvagio e pigro&rsquo; della parabola&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa che aggiunge: &ldquo;Ha preso l&#39;entusiasmo di tanti giovani (e i loro voti), ha preso un programma elettorale ben preciso, ha preso la rivoluzione che i cittadini gli avevano consegnato e li ha sotterrati per paura di perdere la poltrona. Povero Dario, sempre pi&ugrave; simile al suo compare Pittella. Da rivoluzionario a guardiano degli interessi politici di pochi; con una sola differenza, Pittella decide, lui no&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ridotto a mero esecutore di vendette contro l&#39;area Margiotta-Santarsiero, ratificatore di &#39;contentini&#39; alle aree di De Filippo e Speranza&ndash; prosegue Rosa -, ha affossato ogni e qualsiasi sussulto di rinnovamento, di trasparenza e di merito. Quando sostenevamo che l&#39;ingresso del Pd nell&#39;amministrazione avrebbe comportato il ritorno alla logiche della spartonza pi&ugrave; becera, ci riferivamo proprio a questo. Ricordiamo ancora gli incontri che portarono alle nomine della prima Giunta: &lsquo;la competenza, ci ripetevamo. Serve competenza. L&#39;integrit&agrave;, non possiamo presentarci con qualcuno che sia meno che integro e integerrimo. La Citt&agrave; ha bisogno di figure che non siano solo oneste ma che appaiano oneste. La rivoluzione parte da qui&rsquo;. E gi&ugrave; a fare nomi. E quanti ne sono stati scartati anche solo perch&eacute; la loro nomina avrebbe potuto velare quella trasparenza che noi pretendevamo per dare discontinuit&agrave; al passato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E ora? &ndash; si domanda l&rsquo;esponente di Lb-Fdi -. Ora ci ritroviamo con volti vecchi e stantii, professionisti della politica che nulla hanno a che fare con quella specchiata carriera di cui necessitava l&#39;amministrazione e che avrebbe ridato lustro al nostro Capoluogo. E i giovani? I giovani sono l&#39;esempio della spartonza tra bande: ci sono tutte le aree, caro Dario? O dobbiamo aspettarci nuovi cambi appena l&#39;equilibrio nel Pd cambier&agrave; di nuovo? Gli sperperi come vanno? La Citt&agrave; mandata al dissesto dal Pd pu&ograve; permettersi la nuova costosa nomina all&#39;Acta, voluta dal Pd stesso?&rdquo;<br /><br />&ldquo;La &#39;rivoluzione&#39; tanto sperata e voluta dai cittadini di Potenza &egrave; stata sotterrata &ndash; conclude Rosa -. La paura di perdere la poltrona &egrave; stata pi&ugrave; forte del sentimento di rinnovamento che tanti giovani avevano consegnato al candidato sindaco del centrodestra, Dario De Luca, diventato ora sindaco del Pd&rdquo;.<br /><br />

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