Fit-Cisl su trasporto pubblico urbano Potenza

La Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata ritorna sulla questione del Servizio di Trasporto Pubblico Urbano di Potenza. "Una Situazione – dichiara Costa Segretario Generale della FIT-CISL in un comunicato – surreale e fuori ogni logica di gestione dei servizi pubblici propriamente detti.
I lavoratori – prosegue il sindacalista – hanno scioperato per ben tre volte nel corso del mese di giugno nei confronti di una gestione irrispettosa degli accordi regionali finanziati dai cittadini di Basilicata e da quelli di Potenza.
Non erano questi i presupposti del Capitolato Speciale di Appalto, tanto meno dei contenuti delle leggi regionali e nazionali che regolano il settore per far sì che un servizio possa essere inquadrato come pubblico.
Abbiamo invocato ad ogni sciopero l’Amministrazione Comunale – prosegue Costa – affinché intervenisse in una vicenda che davvero non è ben chiaro come definirla. Basti pensare che nonostante le palesi violazioni riscontrate dalla DPL di Potenza circa il mancato rispetto da parte della Società degli accordi vigenti all’atto della gara, l’Amministrazione Comunale tutto fa tranne che aprire, come sarebbe avvenuto in qualsiasi altra parte del Paese, una dettagliata indagine amministrativa per comprendere come risolvere una situazione incresciosa e attenzionata recentemente finanche dei vertici dell’ANAC.
Per non dire poi, che l’azienda si è aggiudicata la gara, sulla dichiarazione del rispetto delle leggi del settore regionale nonché del contratto degli Autoferrotranvieri, invece quello che sta avvenendo è chiaro, vale a dire interpretare leggi e accordi che non sono quelle previste.
Altro capitolo dolente è il pagamento delle mensilità ai lavoratori che avviene sempre con ingiustificato ritardo e quando avviene con metodi assolutamente discutibili, come il caso della 14 ^ mensilità pagata per il 50% dell’importo, in contrasto a quanto disposto dall’art. 19 del CCNL 23 luglio 1976.
Non possiamo in ultimo sottacere la clamorosa trovata della Società che con la comunicazione del 29 luglio scorso intenderebbe addirittura cancellare gli accordi di II livello vigenti perché “troppo vecchi”, un fatto assolutamente pittoresco se si pensa che le leggi del settore degli Autoferrotranvieri sono regolate da un Regio Decreto del 1931, chissà, forse vorrebbero cancellare anche questo decreto ???
Vogliamo ricordare al responsabile unico del procedimento che questo settore è governato da ben 85 anni dalle regole del Regio Decreto, sempre e puntualmente rispettate dalla aziende di Basilicata, ma anche dell’intero Paese. Ci sembra strano che nessuno si sia ancora accorto che questa attuale gestione chiede di abrogare regole a accordi, contrariamente alle previsioni dell’art. 18 della legge regionale 22/98, che richiama le clausole sociali per gli Autoferrotranvieri di Basilicata, peraltro puntualmente inserite in ogni bando di gara per i trasporti, che impongono ai partecipanti alle gare, il rispetto di tutti gli indennizzi economici e organizzativi derivanti dalla contrattazione di II livello.
La FIT-CISL unitamente alla UILT e all’UGL si sono rivolti nella giornata di ieri all’Assessore Benedetto e al Presidente della III commissione regionale consiliare Robortella, acché facciano cessare questa impropria utilizzazione di fondi regionali che non trovano un logico impiego proprio in relazione al mancato rispetto delle regole stabilite dall’Ente regione sui trasporti.
Noi – conclude Costa – siamo convinti che dev’essere fatta piena luce circa il regolare utilizzo dei fondi pubblici, in particolare dei 3,5 milioni di euro derivanti della ripartizione della D. C. R. 610/1997 e D. C. R. 513 del 24.02.2008, e destinati esclusivamente al servizio Urbano di Potenza, non possiamo rischiare che alle porte delle gare Regionali del 2017, le aziende che parteciperanno puntino ad incassare i contributi pubblici per poi farne un “non servizio” a discapito dei 1.500 Autoferrotranvieri di Basilicata.
Certo sembra strano che in un momento così delicato per il Trasporto, si ha l’impressione che il problema dell’Amministrazione Comunale siano i posti nella neo giunta e non i problemi che si appalesano sempre più sull’attuale situazione che stanno vivendo i lavoratori del servizio urbano di Potenza".

Bas 05

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