Ddl riordino sanità, Santarsiero: “Tante le criticità”

Per l’esponente del Pd è necessaria “una seria riflessione sulla proposta di modifica del sistema sanitario regionale. In queste condizioni sarà difficile esprimere un voto favorevole”

&quot;Gli incontri degli ultimi giorni e le numerose prese di posizioni e documenti presentati&nbsp; da sindacati, associazioni varie, ordine dei medici e soggetti interessati hanno fatto emergere molte criticit&agrave; tali da imporre una seria riflessione sulla proposta di modifica del sistema sanitario regionale&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il consigliere del Pd, Vito Santarsiero.<br /><br />Per l&rsquo;esponente del Pd &ldquo;emerge dall&#39;ampio confronto che si &egrave; aperto, la necessit&agrave; di rivedere e rafforzare la sanit&agrave; territoriale con scelte adeguate, supportate da un&#39;attenta analisi dei dati epidemiologici e dei flussi migratori passivi, in modo da poter rispondere adeguatamente alle nuove esigenze delle popolazioni e dei territori in piena sinergia con i Dea di primo livello. Come emerge la necessit&agrave; di garantire l&#39;autonomia, il ruolo e la missione del Dea di secondo livello per rilanciare e fare del San Carlo una vera Azienda Ospedaliera capace&nbsp; di garantire livelli di eccellenza e nella ricerca e nelle prestazioni di eccellenza che la devono caratterizzare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Uguali considerazioni &ndash; prosegue Santarsiero – per la nostra eccellenza nel settore dell&#39;oncologia rappresentata dall&#39;Irccs -Crob ( una delle poche realt&agrave; con mobilit&agrave; attiva e che vanta anche altissimi riconoscimenti ) e che ugualmente merita di essere tutelato e garantito nella propria attivit&agrave;. Sar&agrave; difficile, in queste condizioni, esprimere un voto favorevole.&quot;<br />

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