Tancredi e Giordano (Ugl) su collegamenti per operai Melfi

"Possiamo solo ora dire ai dipendenti della Sata Melfi che a partire dal turno notturno di domani saranno attivati i collegamenti aggiuntivi del servizio di trasporto pubblico locale verso l'area industriale San Nicola di Melfi ed aver appreso dal Presidente dell'Upi Basilicata e della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi. Vengono così recepite, se pur non al 100% le nostre istanze dalle Istituzioni”.
E’ quanto affermano i segretari regionali dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e Pino Giordano per il quali, “se pur i nuovi servizi si sono resi necessari a seguito dell'accordo per la nuova organizzazione del lavoro a ciclo continuo presso lo stabilimento lucano della Fca, il garantire corse aggiuntive come quella di domenica p.v. non soddisfa in toto quanto dalla nostra o.s. denunciato ossia che servono pulman con capienza maggiore perché i lavoratori sono costretti a viaggiare ed a stare in piedi per lunghi tragitti. Non capiamo – proseguono i sindacalisti Ugl – come mai da diverso tempo e ne prendiamo atto ringraziandolo, solo il Presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza sia intervenuto in sede di approvazione, e già dal mese di gennaio, della Legge di Stabilità rendendosi protagonista di far approvare un ordine del giorno che impegnava la Giunta Regionale ad individuare risorse e modalità per evitare che la ripresa delle attività in Fiat ed indotto avesse potuto creare forti disagi agli operai. A tutt’ora nonostante trascorsi abbondante oltre due mesi dall’intervento del Presidente Lacorazza, tutti i protagonisti Istituzionali non hanno risolto definitivamente la problematica trasporto operai Fca nonostante Lacorazza, in quella occasione fece stanziate risorse, giustamente, per evitare disagi agli operai sulle corse dell’area industriale Melfi. L’Ugl – concludono – Giordano e Tancredi – ricorda che in quella circostanza Lacorazza ebbe senso alto istituzionale e dichiarò che vi sarebbero state altre necessità e che le province non avrebbero potuto dare risposte con proprie risorse, quindi, insieme alle province, individuare la strada più idonea ad alleviare il disagio degli operai. Un primo passo comunque è stato fatto ossia, domenica mattina gli operai smontando dal turno di notte di sabato, possono stare tranquilli che a loro sarà garantito il rientro nei propri comuni di appartenenza con i pulman”.
BAS 03

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