We Love Potenza: progetto per rilancio via Mazzini

Sabato 4 aprile, presso la sede del Cad in via Mazzini a Potenza, il Movimento civico We Love Potenza ha ufficialmente dato il via alle sue attività a favore della riqualificazione e rigenerazione dei beni comuni della città con un’iniziativa che ha coinvolto numerosi partecipanti tra cittadini, imprenditori, amministratori e tecnici. 
Si tratta di un progetto per il rilancio di via Mazzini e del Cinema Ariston, uno dei contenitori vuoti presenti  sul territorio urbano, partendo, in primis, da un’azione conoscitiva della struttura affidata all’Ing. Silvia Scavone, titolare di un lavoro di tesi di laurea (2010) sulle funzioni e possibili destinazioni dell’edificio ormai abbandonato dopo una serie di tentativi di recupero da parte della proprietà attuale, purtroppo naufragati per problematiche di varia natura. In apertura il Presidente del Movimento Enzo Fierro, ha illustrato le finalità del “Progetto pilota” per il rilancio complessivo di via Mazzini strada che cinge il centro storico esplicitando le varie fasi in cui si potrebbe articolare un intervento a partire dal censimento dei locali sfitti fino alla loro riapertura secondo delle vere e proprie Call for Ideas affidate a giovani artigiani e creativi della città e non solo.
Successivamente si svolgerebbe un programma temporaneo di eventi da concordare, a sostegno dei quali l’amministrazione comunale dovrebbe intervenire con politiche adeguate di defiscalizzazione o appositamente predisposte.  Gli interventi hanno dato spazio sia a considerazioni di natura tipicamente tecnica sostenute da Antonio Bixio (Unibas) che ha parlato di “agopuntura” necessaria per rivitalizzare il centro storico, sia a valutazioni meramente di carattere imprenditoriale delle quali si è fatto interprete il vice presidente ConfCommercio Potenza, Angelo Miele, che ha illustrato le difficoltà rispetto alle quali i commercianti del centro storico nello specifico e di tutta la città sono costretti ad affrontare , peraltro acuite dalla stretta della crisi economica.
La sintesi dell’incontro è stata affidata all’assessore all’Edilizia e Pianificazione e alle attività produttive del Comune di Potenza, architetto Rosanna Argento che, favorevole alla proposta specifica ma anche ad azioni di  recupero delle altre strutture abbandonate di proprietà comunale, ha espresso la disponibilità personale di portare all’attenzione della Giunta l’idea proposta che rilancerebbe non solo via Mazzini ma anche il centro storico. Ha ritenuto inoltre utile la fase di collaborazione tra cittadini ed istituzioni nell’attesa di una pianificazione più concreta delle attività di rilancio della città. L’ìdea di We Love Potenza sarà presto ufficializzata al sindaco e agli altri partner del progetto (Università, Imprenditori, commercianti, associazioni, comitati) a seguito anche dei tanti interventi dei cittadini presenti i quali durante il dibattito- coordinato dalla Portavoce del movimento Teresa Lettieri-  hanno  tutti evidenziato i buoni propositi dell’iniziativa e la necessità di fare qualcosa di utile per il rilancio della zona. Unanime il coro di approvazione nei confronti di tutte quelle iniziative a volte superabili senza grossi impegni economici  che solo con la collaborazione e l’intesa tra cittadini (parcheggi privati a servizio delle aree condominiali contigue ma spesso inaccessibili per problemi burocratici), Amministrazione e privati può portare a risultati positivi. La platea dei partecipanti si è arricchita della presenza di alcuni giovani studenti spagnoli, ospiti nell’ambito del progetto Erasmus, accompagnati dalla responsabile Manuela D’Andrea che prossimamente stipuleranno con We Love Potenza un’intesa per collaborare nel progetto di cui trattasi . Il dibattito si è concluso con l’invito ad aderire alle iniziative del movimento che continueranno con nuovi incontri e attività di progettazione finalizzate alla riqualificazione, alla progettazione e alla trattazione di temi specifici attraverso la partecipazione di tutti coloro che in questo momento difficile sentono la necessità di dare il loro contributo.

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