Svimez, Santarsiero: “Serve immediata svolta”

Per il consigliere regionale del Pd “nella fotografia tracciata dall’istituto vi è tutto il fallimento delle politiche nazionali per il Mezzogiorno, o forse, più precisamente, vi è la totale mancanza di politiche per il Sud”

&ldquo;La drammatica&nbsp; situazione socio-economica del Mezzogiorno fotografata dal rapporto Svimez chiama a responsabilit&agrave; innanzitutto la classe dirigente meridionale&rdquo;.<br />E&rsquo; quanto evidenzia il consigliere regionale del Pd, Vito Santarsiero per il quale &ldquo;abbiamo bisogno di un serio esame di coscienza e ripartire dalla consapevolezza che il futuro del Mezzogiorno, come gran parte della responsabilit&agrave; della sua attuale situazione, &egrave; soprattutto nelle mani delle sue classi dirigenti, da quella politico istituzionale in primis a quella imprenditoriale, professionale, associativa, sindacale, finanziaria&rdquo;.<br /><br />&ldquo;O riusciamo &ndash; aggiunge – in una grande, generale ed immediata svolta o per il nostro Sud non c&#39;&egrave; futuro. &Egrave; vero che in quella fotografia vi &egrave; tutto il fallimento delle politiche nazionali per il Mezzogiorno, o forse, pi&ugrave; precisamente, vi &egrave; la totale mancanza di politiche per il Sud, sarebbe per&ograve; un grave errore rifugiarsi in posizioni vittimistiche o di sterili lamentele. Anche nelle politiche nazionali la carenza di attenzioni per il Sud non pu&ograve; attribuirsi genericamente a &lsquo;governi&rsquo; o &lsquo;parlamenti&rsquo; non attenti o poco amici, ma alla complessiva incapacit&agrave; della classe politica e istituzionale del Mezzogiorno di proporre, concertare, attivare, sostenere e realizzare politiche per il Sud&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma se mancano, e sono mancate, politiche nazionali per il Sud &ndash; continua Santarsiero-&nbsp; mancano e sono mancate anche politiche locali adeguate alle esigenze delle popolazioni meridionali e alla crescita dei propri territori. Serve attivare in maniera sinergica il motore dello sviluppo locale, centrato sul protagonismo e sulle risorse dei territori, serve un grande piano nazionale per il Sud per consentirgli di superare i suoi gravi limiti sia nelle infrastrutture materiali che nel capitale sociale, serve una grande visione di crescita che collochi il Sud in un contesto di nuove relazioni e nuove politiche per il Mediterraneo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Siamo all&#39;inizio del ciclo di programmazione 2014-20 (peraltro gi&agrave; partito in ritardo) &ndash; prosegue -un ciclo ricco di risorse nazionali ed europee. &Egrave; l&#39;ultima occasione che abbiamo, ognuno di noi faccia la propria parte per&nbsp; un cambiamento significativo e per collocare ogni euro in un progetto strategico di sviluppo chiaro, unitario, condiviso. Cerchiamo anche di rovesciare un&#39;immagine terribile del Sud, che lo vuole luogo solo di incapacit&agrave;, sperpero, clientele, corruzione, malavita&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sappiamo che non &egrave; ovunque cos&igrave; &ndash; conclude Santarsiero – che c&#39;&egrave; anche un Sud che funziona e di buone pratiche, sappiamo per&ograve; che non basta, una ripartenza potr&agrave; esserci solo se cambiamo presto, solo se evitiamo che il Sud malato, senza strategie e senza infrastrutture risucchi definitivamente anche questo Sud di qualit&agrave; rendendo cos&igrave; eterna la notte nei nostri territori. Nel ruolo di consigliere regionale e membro dell&#39;Agenzia nazionale di coesione, che entro settembre dovr&agrave; definire il proprio piano di azione triennale, rafforzer&ograve;&nbsp; il mio impegno, che gi&agrave; sto portando, su alcuni obiettivi specifici con particolare riguardo alle questioni infrastrutturali, al miglior utilizzo dei fondi europei e ad una crescita delle nostre sensibilit&agrave; nei riguardi del patrimonio pubblico&rdquo;.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<br /><br />LC<br />

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