"Alla vigilia del voto sulla Legge Finanziaria Regionale, sento il dovere, a nome del Centro Democratico di Basilicata, di rivolgere un appello al Presidente della Regione, Marcello Pittella ed all'intero Consiglio Regionale, affinchè valuti il documento programmatico, non come un atto dovuto frutto di rigidi calcoli matematici, ma come un vero documento politico-programmatico su cui costruire una prospettiva di nuova Regione. Siamo consapevoli ed abbiamo fin qui condiviso il percorso, che i tagli dello Stato, la assurda Legge di Stabilità del Governo Nazionale, i vincoli del patto di stabilità, la incertezza dei trasferimenti da royalties, hanno imposto al Governo Regionale; ma non possiamo accettare l'idea o il sol pensiero, che l'azzeramento di alcuni capitoli fondamentali del Bilancio regionale, possa compromettere il percorso di innovazione che il Presidente Pittella ci ha presentato all'atto della sua candidatura alle Primarie e poi alle elezioni regionali.
I tagli e le drastiche soluzioni imposte alle Province, le sofferenze dei Comuni lucani, l'avanzare pericoloso ed ingiusto di un conflitto tra aree della stessa regione che si divide sui finanziamenti agli aeroporti, su una strada in più ed una in meno, su un sistema sanitario che sembra garantire certezze non più secondo la pianificazione sanitaria regionale ma attraverso i documenti riservati (il caso del San Carlo è solo un campanello d'allarme), l'alimentare uno scontro sopito a suo tempo sul ruolo delle due maggiori città della Regione, i disagi dei più deboli, i silenzi assurdi su alcune nuove emergenze lavorative, dalla Ronda di Potenza alla Vibac di Viggiano per finire ai programmi Copes. Il rinviare all'assestamento di Bilancio le scelte vere delle spese regionali, ha solo il senso di far capire che una stagione sta per finire ed un'altra deve, necessariamente cominciare.
Perché non farò ora e subito invece che rimandare"
BAS 03