Filcams e Uiltucs su sciopero 16/3 lavoratori Facility e Ariete

"Le segreterie regionali della Filcams-Cgil e della Uiltucs-Uil di Basilicata ritengono che la vertenza dei lavoratori della Facility e di Ariete, aziende che effettuano servizi di pulizie, guardiania e vigilanza con il Comune di Potenza, si sia protratta, inutilemte, per troppo tempo.
Nel corso degli innumerevoli incontri con la politica (non casuale la p minuscola), con il sindaco, con tutti i consiglieri comunali, – si legge in un comunicato congiunto dei due sindacati di categoria –  le OO.SS. hanno illustrato la situazione di precarietà in cui già vivono questi lavoratori (alcuni dei quali lavorano per tre ore al giorno) ed hanno proposto percorsi che potevano essere considerati e valutati positivamente per la risoluzione della vertenza.
Essendo a conoscenza della situazione di difficoltà che il Comune di Potenza sta vivendo, con grande senso di responsabilità, le segreterie di Filcams e Uiltucs hanno preso atto che in un momento difficile per uscire dallo stallo andavano messe in campo misure eccezionali con la convinzione che ognuna delle parti in causa (Comune di Potenza, Aziende e lavoratori) dovesse cedere qualcosa per addivenire ad una soluzione condivisa.  Ma, ancora una volta, si ritiene utile che i sacrifici debbano farli solo i lavoratori e che a rimpinguare le casse comunali debbano essere solo ed esclusivamente i soliti noti (i lavoratori precari e le fasce più deboli dei cittadini).
Se necessita tagliare la politica ritiene che si debba partire dai lavoratori di Facility ed Ariete, mentre le altre parti in causa devono solo trarre vantaggi e/o preservare l’esistente. E quando si parla di tagli, parliamo del licenziamenti di circa 54 lavoratori (37 di Facility e 17 di Ariete) e di un taglio delle ore lavorabili, per i rimanenti, di circa il 40%.  
Perché, forse, è cosa più semplice togliere poco a tanti che tanto a pochi. Si dice che necessita tagliare servizi, che occorre chiudere gli impianti sportivi (palestre e piscina) per giustificare i tagli di oltre il 50% su tali lavorazioni e poi si affidano ad ignoti le chiavi degli impianti senza alcuna comunicazione e con il massimo disprezzo per la sicurezza, la salubrità degli ambienti e la vigilanza per i fruitori degli stessi.
Ci piace ricordare che parliamo anche di bambini e di ragazzi ai quali bisogna garantire lo svolgimento delle attività fisiche ma soprattutto lo svolgimento di queste in sicurezza e in ambienti sani e puliti. Le OO.SS. hanno anche denunciato questo stato di cose agli organi competenti e sono in attesa delle risposte dovute.
Per queste ragioni, CGIL-CISL e UIL hanno dichiarato uno sciopero generale di tutti i lavoratori per il giorno 16/03/2015 con un corteo che partirà alle ore 10.00 dalle scale mobili Santa Lucia (altro oggetto di discussione con l’amministrazione comunale) e terminerà con un presidio in Piazza Prefettura per essere ricevuti dal Prefetto di Potenza.
L’occasione sarà utile per illustrare la problematica di lavoratori che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro andando ad aumentare il bacino del disagio e della marginalità sociale e chiedere un autorevole intervento a supporto delle rivendicazioni sindacali".

BAS 05
 

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