"La presentazione della carta dei diritti web rappresenta un fatto importante per l'affermazione dei bisogni dei cittadini digitali. I 14 punti della dichiarazione garantiscono l'accesso universale alla rete come condizione per il pieno sviluppo della conoscenza, documentazione ed uso dei servizi erogati anche dalla pubblica amministrazione". Lo afferma Pietro Simonetti (Cseres).
"Per garantire questi diritti occorre superare il.ritardo nell'accesso veloce e costruire il percorso per cogliere l'obiettivo dell'accesso gratuito che attualmente viene garantito in tanti territori e citta italiane nonché in alcuni Comuni lucani che hanno effettuato appositi interventi. Questa misura – sottolinea Simonetti – è alla portata della Regione Basilicata anche per ottimizzare i risultati conseguiti con il "pc in ogni casa" (distribuite oltre 70 unità) il portale basilicatanet, il contat center, la firma digitale (distribuiti oltre 26 mila kit) oltre alla attuazione del sistema Rupar ed altri interventi in direzione della banda larga. Il presidente della giunta regionale ha detto stamani, in occasione della presentazione dei risultati e del futuro del "Centro di competenza della Pa", che occorre coinvolgere tutti i Comuni e tutti i cittadini per l'accesso alla rete e alla informazione. Si tratta di una scelta decisiva, assieme ad un grande progetto di neoalfabetizzazione (il 70 per cento dei 100900 iscritti al collocamento sono in possesso solo della licenza elementare o media) per riposizionare la Basilicata nel Paese ed in Europa. In questo quadro l'accesso gratuito ad Internet rappresenta un traguardo necessario per garantire diritti, sostenere i redditi e l'erogazione dei servizi. Fondamentale e urgente risulta costruire una tecnostruttura regionale che gestisca unitariamente programmazione e servizi per superare frantumazioni e diseconomie di scala e valorizzare i risultati ottenuti".
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