"Sul pagamento del saldo della produttività 2014 ai dipendenti regionali, in servizio presso le strutture che fanno riferimento ala giunta, siamo ad una farsa che ormai dura da molti mesi.
Le continue promesse e date di scadenza per i pagamenti sono state tutte disattese e, ancora oggi, regna l’incertezza. L’amministrazione ha perso la faccia verso i lavoratori". Lo dichiarano Antonio Guglielmi (segretario regionale Uil Fpl) e Rocco Giorgio, segretario aziendale Uil Fpl.
"Questa vicenda, che si ripercuote negativamente sui lavoratori a cui viene arrecato un danno economico, – proseguono – evidenzia in modo eclatante le criticità di un’amministrazione che deve immediatamente voltare pagina e comportamenti, per non ripetere gli stessi errori per il 2015.
Più volte abbiamo sollecitato l’amministrazione ad intervenire con coraggio e razionalità sulla sua organizzazione, richiamando tutti alle proprie responsabilità politiche ed amministrative, ciascuno per il ruolo che ricopre. Non siamo stati ascoltati, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Nella valutazione del personale, per il 2014, è emersa la superficialità di un approccio metodologico da parte di dirigenti smarriti che hanno dimenticato e disatteso i loro compiti essenziali abdicando alle funzioni cui sono preposti (assegnazione degli obiettivi, applicazione della metodologia di misurazione e valutazione, ecc.).
Oltre a sollecitare, ancora una volta, l’amministrazione a porre in essere ogni azione per pagare subito il saldo della produttività 2014, chiediamo un incontro urgente per discutere della produttività 2015 e stabilire immediatamente un percorso che consenta di recuperare il tempo perduto.
Sarebbe imperdonabile, per il 2015, ripetere gli errori grossolani fatti oggi.
E’ altresì importante che i sindacati rafforzino e diano più incisività alla loro azione. In questo senso la UIL, che nei prossimi giorni riunirà tutti i suoi iscritti e simpatizzanti, ritiene fondamentale l’unità dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, che va praticata pazientemente tutti i giorni rifuggendo da spinte improvvisate e contradditorie".
BAS 05