Passa anche il rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2014 della Regione Basilicata
La terza commissione presieduta da Francesco Pietrantuono (Psi) ha licenziato all’unanimità (hanno votato a favore Miranda Castelgrande, Robortella –Pd, Romaniello-Gm, Mollica-Udc, Galante-Ri, Bradascio-Pp, Pietrantuono-Psi) la proposta di legge di iniziativa del consigliere Robortella, su “Conservazione e valorizzazione del patrimonio geologico”.<br /><br />La proposta di legge ha come obiettivo quello di riconoscere il ruolo che hanno alcune cavità naturali e/o artificiali rispetto allo sviluppo turistico del territorio, prevedendo un regime giuridico parzialmente differenziato. Esse sono le grotte naturali e quelle artificiali alle quali viene riconosciuta una valenza turistica o rispetto alle quali sono in atto attività di fruizione turistica già organizzate e/o disciplinate.<br />Con la pdl si vuole rendere più efficace la valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico della regione Basilicata estendendo la tutela e la necessità di conoscenza al patrimonio geologico ed ipogeo regionale. Inoltre particolare attenzione viene posta allo studio, ricerca, tutela e conservazione dei geositi, delle grotte e delle cavità artificiali, nonché alla formazione tecnica e culturale di geologi e speleologi.<br /><br />Sempre all’unanimità via libera alla proposta di legge di iniziativa del consigliere Romaniello (Gm) su “Incentivi per la manutenzione e la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiali o rifiuti contenenti amianto”.<br />“A più di venti anni dall’approvazione della legge 257 del 1992 che lo ha messo al bando – si legge nella relazione di accompagnamento – l’amianto è ancora molto diffuso in Italia e tanti siti contaminati attendono di essere bonificati. Secondo l’istituto superiore per la prevenzione (Ispesl) ogni anno si registrerebbero almeno quattromila decessi dovuti non solo all’esposizione professionale e ambientale, ma anche a quella domestica che, al contrario delle altre, è anche molto difficile da monitorare e quantificare”.<br />Obiettivo della proposta la salvaguardia del benessere delle persone rispetto all’inquinamento da fibre di amianto attraverso incentivi finanziari a beneficio di privati cittadini che intendano effettuare interventi di rimozione nei propri immobili esistenti sul territorio regionale. Possono accedere al contributo non solo i proprietari ma anche coloro che hanno la disponibilità di edifici adibiti ad abitazione civile e relative pertinenze ed edifici o impianti di attività artigianali di tipo familiare.<br /><br />La commissione ha pure approvato all’unanimità il rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2014 della Regione Basilicata. Hanno votato a favore Miranda Castelgrande, Giuzio, Robortella, Santarsiero (Pd), Pietrantuono (Psi), Galante (Ri) e Bradascio (Pp). Su questo punto i consiglieri Rosa (Lb-fdi), Romaniello (Gm), Mollica (Udc), Leggieri (M5s) e Castelluccio (Pdl-Fi) pur essendo in aula, hanno dichiarato di non partecipare al voto.<br /><br />Rinviate alla prossima seduta, con l’audizione del dirigente dell’Ufficio competente e dell’assessore al ramo, anche la discussione relativa alla delibera della Giunta sulle “Modifiche ed integrazioni al disciplinare approvato con Dgr n.2260/2012 – riproposizione”, in materia di attuazione degli obiettivi del piano di indirizzo energetico ambientale regionale (Piear) e quella sull’individuazione delle aree e dei siti non idonei all’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.<br /><br />Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Pietrantuono (Psi), i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Vito Santarsiero, Carmine Miranda Castelgrande, Vito Giuzio, Roberto Cifarelli e Vincenzo Robortella (Pd), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), Giannino Romaniello (Gm), Gianni Leggieri (M5s), Francesco Mollica (Udc), Gianni Rosa (Lb-Fdi) e Paolo Galante (Ri).<br /><br />LC<br />