“Gli operatori della Coop EFFE a cui è stata affidata la gestione di alcuni servizi alla persona nei comuni dell’ Ambito Alto Sinni Val Sarmento (Francavilla, Senise, Chiaromonte, Castronuovo, Sanseverino Lucano, Episcopia), Ambito Basento (Acerenza, Avigliano, Albano, Brindisi Di M., Campomaggiore, Cancellara, Castelmezzano, Filiano, Oppido, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola ,Tolve, Vaglio) e della casa alloggio di Tramutola sono pronti a sospendere le attività se non otterranno il pagamento degli stipendi immediatamente. Ancora una volta sono i lavoratori dei servizi sociali a dover pagare sulla loro pelle le inefficienze di una macchina amministrativa che non funziona”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Pisani, della segreteria regionale Uil Fpl.
“Chiediamo ai comuni interessati ed all’ASP (per la casa alloggio di Tramutola) di conoscere i motivi per cui si rallentano i pagamenti delle fatture alla Cooperativa EFFE, che non può più continuare ad anticipare le spese per assicurare i servizi alle fasce più deboli. Come UIL FPL riteniamo di dover puntare il dito anche contro la ragioniere generale del Palazzo di Via Verrastro, responsabile di rallentamenti che a cascata si riverberano sui lavoratori dipendenti delle varie cooperative che gestiscono i servizi in appalto. Pertanto UIL FPL, nel proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori dipendenti della Coop. EFFE, chiedono immediati interventi da parte delle Amministrazioni e ricordano che con la fatturazione elettronica il ritardo nei pagamenti porterà non solo disagi ai lavoratori ma anche sanzioni ai responsabili”.
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