Comune Pz: Giunta e situazione politica, interviene Vigilante

“Per la terza volta consecutiva, prediamo atto dell'indisponibilità del Partito Democratico a dare seguito alle promesse ventilate al sindaco De Luca, il quale, dopo aver provato, da un anno a questa parte, per ben tre volte a mettere insieme una giunta trasversale (giunta più volte richiesta dal centrosinistra come precondizione a un periodo di collaborazione per il cosiddetto "bene della città"), è costretto a integrare quella precedente, oramai gravemente sottodimensionata tra espulsioni e defezioni, con due uomini di sua fiducia” spiega il consigliere comunale di Lista civica per la Città Antonio Vigilante. “Il nodo politico alla base della ‘danza delle poltrone’ che accompagna la consiliatura fin dai primi giorni, quindi, non è stato sciolto, – prosegue – perché manca ancora la garanzia della maggioranza consiliare. L'indegno spettacolo della distribuzione di poltrone che, prima, tutti cercano di ipotecare, e dopo nessuno vuole, è la dimostrazione che il nostro precedente messaggio politico al Sindaco aveva colto nel segno. Il centrosinistra cittadino è un campo di battaglia agitato da lotte fratricide e immobilizzato dai veti reciproci, nel quale spadroneggiano troppi comitati d'affari e velleità personalistiche. E' quel sistema, ad aver mandato in dissesto la città, ed è proprio quel sistema che, oggi, dinanzi alla possibilità di contribuire a risollevarla, si tira (prevedibilmente, diciamo noi) indietro, non avendo né voglia né tempo per legittimare il nostro progetto. Invitiamo per la terza volta il Sindaco, pertanto, a fare tesoro della lezione, e diffidare da una forza politica che non può dare alcun contributo all'amministrazione della città, ma che può invece contribuire a peggiorarla ulteriormente. Le notizie di riunioni ‘carbonare’ tra dirigenti comunali e politici della vecchia guardia, e ancora prima le denunce della Lista Civica (anche tramite il suo assessore, ora dimissionato) sulle commistioni che ancora adesso persistono, avrebbero dovuto mettere in guardia il Sindaco, già molti mesi fa, dall'intraprendere trattative politiche con i ‘padroni del vapore’ di centrosinistra, e avrebbero dovuto illuminarlo fin da subito sulle reali intenzioni di questi ultimi: tornare ad amministrare la città come e peggio di prima. E' per questo che, oggi, noi ribadiamo ancora una volta la nostra richiesta di chiarezza: si lasci perdere la trattativa perenne con il Partito Democratico, gigante dai piedi d'argilla sempre meno temibile, e si dica come e in che misura si intende dare seguito alle promesse fatte agli elettori in campagna elettorale (quelli sì, davvero temibili). La città ha bisogno di una rivoluzione morale negli uffici, ha bisogno di servizi pronti ad efficienti, ha bisogno di rilanciare il suo ruolo centrale nella comunità regionale. Se il Sindaco vuole governare questa nave, e se ne è capace, ne prenda il timone e la guidi verso i lidi promessi un anno fa: rispetto delle regole, imparzialità, attenzione per i deboli e le periferie. Ciò che è stato fatto di buono finora, la dichiarazione di dissesto e l'opera di pulizia parziale che è seguita su appalti e servizi, è positiva, ma non è assolutamente sufficiente. La città, nonostante tutto, in troppi settori continua ancora nell'andazzo della consiliatura passata. Il Sindaco colga al volo l'occasione datagli dalla ‘defezione’ dei suoi interlocutori Pd, e riprenda a governare non più ‘contro’ i suoi alleati, ma finalmente ‘con’ questi ultimi” conclude Vigilante.

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