Per il capogruppo di Lb-Fdi: “Le uniche preoccupazioni dell’Eni sono quelle relative al fatto che si vuole estrarre di più, sorvolando sulla tutela ambientale”
“Dichiarazioni scandalose quelle del responsabile del coordinamento operativo e supporto attività Eni E&P Italia, Antonio Baldassarre, e del direttore responsabile delle attività minerarie e energetiche del Ministero dello sviluppo economico (Mise), Franco Terlizzese, apparse su ‘Il Sole 24 ore’ di oggi”. E’ quanto sostiene il capogruppo di Lb-Fdi in Consiglio regionale, Gianni Rosa, che commenta:“ ‘Affaire Petrolio’, Pittella’s, Baldassarre & Terlizzese uniti contro la Basilicata”.<br /><br />“I due – continua Rosa – si lamentano di non poter sfruttare e martoriare più di quanto già non si faccia con le estrazioni attuali, la nostra Terra. In pratica, l’Eni esalta gli investimenti fatti per attivare la V linea di trattamento del gas del Centro Oli di Viggiano (ma a chi sono giovati se non all’Azienda stessa?), lamenta, invece, che non è possibile sfruttare appieno le ‘opportunità dello Sblocca Italia’ ovvero maggiori trivelle. Le uniche preoccupazioni dell’Eni, insomma – sottolinea il consigliere – sono relative al fatto che vuole estrarre di più. Ma il responsabile del coordinamento, Antonio Baldassarre, che parla del rinnovo dei macchinari, sorvola sulla tutela ambientale. Del resto ancora non sono state fornite risposte adeguate sulle numerose fiammate che si sono verificate solo nell’ultimo anno. Ovviamente con la connivenza di Pittella e di Berlinguer”.<br /><br />“Le affermazioni del Direttore del Mise, che agita lo spauracchio dell’esaurimento delle risorse nazionali di petrolio perché le ricerche sono bloccate, sono altrettanto scandalose. Ma l’Europa – è il quesito di Rosa – non ha fissato, tra gli obiettivi per il 2020, la riduzione dell’uso di energia da fonti fossili in favore di quella producibile da fonti rinnovabili? A questi signori non interessa la tutela della nostra Terra più di quanto non interessi a Pittella. Lucro e guadagno sono le uniche cose che spingono il loro agire. Aumentano la produzione di petrolio da 80.000 barili a 140.000, ma a loro non basta. Vogliono maggiori pozzi, maggiori estrazioni. Del resto lo ‘Sblocca Italia’ che Pittella si è rifiutato di impugnare lo consentirà. Con buona pace delle coscienze lucane, tacitate da qualche spicciolo”.<br /><br />“La nostra Terra non può essere utilizzata per il profitto e l’interesse. Non può essere stuprata ed abbandonata a se stessa come sta facendo il gladiatore. E le dichiarazioni dell’Eni e del Mise – conclude Rosa – per bocca dei suoi rappresentanti, in uno al silenzio del Governatore lucano e delle forze politiche del centrosinistra, non fanno che confermare questi intenti. Noi non ci stiamo”.<br /><br /><br /><br /><br /><br />