Gli artisti lucani Giuseppe Filardi, Antonella Mazzilli, Monica Palumbo e Rossana Tinelli (con una poesia haikù) saranno presenti in una mostra di Mail Art, ispirata al Kintsugi, o Kintsukuroiis una tecnica artistica giapponese che consiste nel riparare una ceramica rotta con l’oro, che aprirà i battenti presso la sede dell’associazione La Merlettaia di Foggia in Via Arpi 79/A il 15 ottobre alle ore 19.
A cura di Katia Ricci e allestita da Rosy Daniello, la mostra è stata organizzata dall’associazione “La Merlettaia” di Foggia, l’associazione Arteria di Matera e la “Rete delle Città Vicine”, che comprende donne e uomini di molte città italiane.
"L’idea della mostra – spiegano gli organizzatori – è dare valore al gesto riparatore che può far diventare l’oggetto molto più bello di prima. La rottura segnala la storia dell’oggetto per cui l’oggetto riparato diventa più prezioso. Il recupero è nella tradizione delle donne, che hanno a cuore non solo il valore dell’oggetto ma la storia che racconta. Anche nella vita tale pratica serve a non nascondere le ferite, il dolore che spesso la vita ci infligge per un amore finito, per la delusione che l’amicizia, il rapporto con l’altro ci procura, per un lutto, per un conflitto che ci appariva insanabile, per la perdita del lavoro, che sembra spezzare la nostra vita, per lo scempio imposto alla natura, ecc …
Questa modalità può aiutare ad affrontare casi di conflitto forte che lascia ferite e dolori, come, capita quando c’è uno scambio reale tra persone. La pratica del Kintsugi è anche una sfida con se stessi perché impegna a non chiudere le porte, a non buttare via ma ad avere attenzione alla realtà e all’altro. Dal punto di vista economico suggerisce di sottrarsi al consumismo e di conservare e dar valore a ciò che ha fatto parte della propria vita.
La frattura non avviene solo rispetto all’altro ma anche rispetto a se stessi, occorre, dunque, la ricomposizione dentro di sé, perdonarsi, che significa accettarsi, per poter perdonare l’altro.
Starà alla riflessione di ciascuna/o la possibilità di dire se tutto è riparabile.
La Mail Art, Arte Postale, sviluppatasi negli anni Sessanta, anche se la sua origine è precedente, è accessibile a tutti e che può servirsi anche di messaggi immateriali, esplorando il linguaggio della comunicazione in tutte le sue forme.
La mostra di mail art sarà itinerante tra luoghi della Rete delle Città Vicine e Matera, accompagnata da un video di presentazione realizzato da Rosaria Campanella".
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