Sequestro cantiere Oraziana, Leggieri: fallimento politica

Per il consigliere regionale del M5s “non è possibile continuare così e soprattutto non è giusto continuare ad illudere e deludere i cittadini di Venosa e di tutta l’area con promesse, annunci e proclami in pompa magna”

&ldquo;La notizia del sequestro del cantiere del IV Lotto – 1&deg; stralcio dell&rsquo;Oraziana disposto nei giorni scorsi dai Carabinieri per la violazione di norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro lascia basiti e&nbsp; ben rappresenta il fallimento della politica lucana degli ultimi trent&rsquo;anni. Una politica che sa solo promettere. Sono ormai diversi anni che si parla dell&#39;Oraziana come &lsquo;asse strategico&rsquo; ma non riesce mai ad intravedersi la conclusione&rdquo;. Lo ha detto il consigliere regionale Gianni Leggieri (M5s) commentando, a margine dei lavori consiliari di ieri, &ldquo;le parole pronunciate dal presidente della Regione Pittella nella &lsquo;Relazione sullo stato di avanzamento dei programmi cofinanziati da risorse comunitarie attivati a livello regionale e proposta di riprogrammazione&rsquo; che non si trasformano mai in fatti&rdquo;.<br /><br />A parere di Leggieri &ldquo;non &egrave; possibile continuare ad assistere a questo teatrino, mentre in altre nazioni si realizzano autostrade in poche settimane, da noi in trent&rsquo;anni non siamo in grado di realizzare neppure un tratto di strada di poche decine di chilometri. Non &egrave; possibile continuare cos&igrave; e soprattutto non &egrave; giusto continuare ad illudere e deludere i cittadini di Venosa e di tutta l&rsquo;area con promesse, annunci e proclami in pompa magna. Non &egrave; possibile tollerare che vi sia una strada che dopo oltre trent&rsquo;anni non &egrave; stata ancora terminata, mentre si continuano a sprecare risorse pubbliche. Vogliamo avere risposte certe. Vogliamo i nomi dei responsabili di questo scempio che ha visto nell&rsquo;episodio di questi ultimi giorni l&rsquo;ultimo atto di una commedia dell&rsquo;assurdo. Vogliamo che si dia un crono programma preciso delle opere da realizzare e uno schema dettagliato delle risorse messe a disposizione. Pretendiamo risposte concrete, fatti. I cittadini di Venosa sono stanchi di annunci e di parole inutili. La Regione deve assumere un impegno solenne e deve dare una risposta al grido di rabbia di una comunit&agrave; che si sente abbandonata e dimenticata. Pretendiamo da tutti onest&agrave; e coerenza. Se le risposte non dovessero arrivare siamo pronti sin da ora a mettere in campo ogni azione pur di ottenere il rispetto e la considerazione che la comunit&agrave; venosina merita. Basta nascondersi e tacere, &egrave; il momento di alzare la voce e di farsi sentire in tutte le sedi opportune&rdquo;.<br /><br />

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