Il vicepresidente e il consigliere segretario dell’Assemblea sono intervenuti nell’incontro con i giornalisti. Sottolineato lo sforzo profuso per la produzione legislativa e la necessità di rilanciare l’economia regionale
<br /><br />Nella conferenza stampa di inizio anno hanno preso la parola anche il vicepresidente dell’Assemblea, Francesco Mollica e il consigliere segretario Paolo Castelluccio.<br /><br />Di “ripresa di fiducia fra la comunità lucana e le istituzioni” ha parlato il vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica il quale ha sottolineato gli sforzi messi in campo dai componenti dell’Ufficio di Presidenza in materia legislativa. “Un lavoro fertile – ha detto – che ha prodotto otto proposte di legge su temi specifici di interesse generale e attraverso il quale si tenta di recuperare credibilità e fiducia nella politica”. Mollica ha poi posto l’accento sul ruolo legislativo del Consiglio regionale che dovrà sempre più essere rafforzato e sulla necessità della stesura di testi unici per meglio coordinare le diverse norme prodotte in questi anni.<br /><br />Il consigliere segretario, Paolo Castelluccio, nell’apprezzare l’intervento del presidente del Consiglio regionale si è soffermato sul tema della modernità lanciato da Lacorazza. “La Basilicata su questo fronte – ha detto – è in enorme ritardo, è necessario l’impegno di tutti per affrontare la sfida di ‘Basilicata 2019’ e mettere in campo le energie e le intelligenze migliori per rilanciare l’economia, produrre lavoro e dare un futuro alla nostra regione. Futuro – ha sottolineato – che trova la sua leva decisiva nella cultura”. Per Castelluccio, inoltre, “la riduzione del numero dei consiglieri regionali da 30 a 20 ha determinato una maggiore fatica nella produzione legislativa, per cui forse sarebbe necessario prevedere nel nuovo Statuto il ritorno a 30 consiglieri”.<br /><br />Presenti all’incontro con i giornalisti anche la presidente della Commissione regionale Pari opportunità, Angela Blasi, la presidente del Corecom, Giuditta Lamorte, il Difensore civico, Antonia Fiordelisi e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Giuliano.<br /><br /><br /><br /><br />