Apt e scuola all’attenzione della seconda Commissione

14 Maggio 2015
15:51

Audito il direttore generale dell’Agenzia di promozione territoriale, Gianpiero Perri. All’ordine del giorno, anche, il Piano regionale per il Diritto allo Studio e gli Interventi di sostegno al funzionamento delle scuole dell’infanzia paritarie

Il disegno di legge concernente il Bilancio di previsione per l’esercizio 2015 dell’Agenzia di promozione territoriale all’esame della seconda Commissione consiliare (Bilancio e programmazione) riunitasi, in mattinata, con la presidenza del consigliere Gianni Rosa (Lb-Fdi). Il provvedimento è stato licenziato a maggioranza favorevole dei consensi, con il sì dei consiglieri Bradascio (Pp), Galante (Ri), Castelgrande e Giuzio (Pd), Pace e Romaniello (Gm). Contrari i consiglieri Rosa (Lb-Fdi) e Perrino (M5s). L’articolo 1 del disegno di legge approva il finanziamento di euro 2.600.000,00 in favore dell’agenzia da parte della Regione, in linea con le previsioni del bilancio regionale 2015. L’articolo 2 approva il bilancio dell’Agenzia allegato al provvedimento. Per il 2015 si prevede un impiego di risorse iniziale pari al totale delle entrate che, al netto delle partite di giro e contabilità speciali, ammonta ad euro 4.354.000,00 di cui euro 1.172.500,00 derivanti da finanziamenti dell’Unione europea. Gli impegni a valere sui finanziamenti a destinazione vincolata saranno assunti, come per legge, solo dopo l’assegnazione formale degli stessi. Il Collegio dei revisori dei conti ha espresso sul bilancio parere favorevole, attestandone la regolarità e la conformità alle disposizioni di legge. Per quanto riguarda il personale, nel 2015, pur prevedendo un parziale sblocco del turn over attraverso l’assunzione in servizio di nuovo personale dipendente, l’organico dell’Agenzia, sarà comunque sotto dimensionato con 18/19 unità lavorative sulle 32 previste in pianta organica. Il direttore generale, Gianpiero Perri, nel sottolineare la scarsa entità numerica del personale in presenza di una programmazione di rilievo, ha sottolineato “il notevole incremento del settore turistico registratosi negli ultimi 7 anni, a partire dal 2007. L’investitura di Matera Capitale della Cultura 2019 – ha continuato – costituisce un punto di forza dell’immagine regionale e segna una svolta epocale nella percezione nazionale ed internazionale dell’immagine turistica e culturale della città e della Basilicata tutta. Fondamentale, a questo punto, la connessione tra Matera che, nell’ambito del turismo religioso è da considerare la Cappadocia della Basilicata, e le altre aree della regione, tutelando un approccio al turismo non come autopercezione, bensì dando spazio e la giusta importanza a quello che pensano della Basilicata dall’esterno e, non solo, gli addetti ai lavori. Rivedere il Piano turistico regionale, privilegiando il sistema di interconnessione tra tutte le aree regionali, dunque, senza tralasciare il percorso coast to coast. Altro tema fondamentale – ha precisato Perri – è quello della destagionalizzazione ed in questo un ruolo fondamentale può svolgerlo la promozione dello sport. Non è certamente semplice operare – ha precisato – con una dotazione di fondi destinati al marketing pari a 600.000 euro a fronte degli oltre 2 milioni di euro degli anni scorsi e si rende, quindi, necessario il ricorso al cosiddetto ‘processo di scala’, cogliendo la varietà delle opportunità nel momento e nei luoghi giusti, integrandole in un progetto complessivo. Quello che conta – ha specificato il Direttore dell’Apt – non sono i dati numerici, ma il tasso di turisticità, il numero dei turisti a fronte della popolazione residente e della capacità ricettiva con i relativi posti letto: è in tale contesto che vanno registrati notevoli passi in avanti, al netto dell’economia sommersa legata alle seconde case. Ancora non esiste, purtroppo, un Progetto Sud-Turismo, una proposta strutturale complessiva e a questo si aggiunge, per quanto concerne la Basilicata, l’assenza di un ‘turismo di prossimità’, vale a dire l’opportunità di avere aree limitrofe ricche che possano favorire lo sviluppo turistico lucano. Attenzione particolare rivolta alla realizzazione di produzioni editoriali e promo-pubblicitarie con l’utilizzo di diversi supporti. Promozione e informazione si accompagnano agli eventi che scandiscono le diverse stagioni turistiche nel corso dell’anno, sintetizzate nel ‘Calendario di Basilicata’, distribuito in ed off-line e le campagne di comunicazione dei grandi attrattori regionali attraverso i mass-media regionali, nazionali e internazionali ed il web. Un impegno specifico – ha fatto notare Perri – è rivolto alla promozione della Basilicata attraverso il cinema. La campagna ‘Basilicata terra di cinema’ qualifica da anni la presenza della regione a mostre-eventi come l’Isola Tiberina, i Festival del Cinema di Roma e di Venezia. Fondamentale, non solo in questo campo specifico, la collaborazione con la Lucana Film Commission al fine di accrescere la notorietà della Basilicata e facilitare l’incontro tra gli operatori della domanda e dell’offerta. Attivato, poi, un monitoraggio costante della consistenza ricettiva e del movimento turistico regionale. Importante occasione per la valorizzazione dell’immagine della regione quella offerta da ‘Expo2015’ secondo le indicazioni dettate dalla Cabina di Regia appositamente costituita. Quello che bisogna ben comprendere – ha concluso Perri – è che occorre ragionare di turismo in termini geografici, senza chiaramente rinunciare alle tante opzioni attrattive di cui è ricca la nostra regione”. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Giuzio che ha parlato dell’utilizzo di una parte dell’organico dell’Alsia di stanza a Matera, Perrino che ha sottolineato l’importanza della formazione del personale, Romaniello secondo il quale bisogna agire per aumentare la stanzialità dei turisti, aumentando la presenza straniera con pacchetti complessivi che favoriscano anche la presenza turistica in loco degli stessi lucani. Il consigliere Rosa ha posto l’accento sulla discrasia esistente tra esiguità finanziaria del Bilancio e investimenti programmati e sulla bontà di un rapporto più stretto tra turismo e scuola. Per il consigliere Bradascio il vero problema sta tutto nell’indubbia capacità di programmazione dei responsabili dell’Apt e l’atavica mancanza di volontà di operare, la stanchezza mentale di una classe dirigente che fa fatica ad accettare il cambiamento. La Commissione è passata, in seguito, al riesame della delibera di Giunta regionale riguardante il “Piano regionale per il Diritto allo studio – Anno scolastico 2014/2015”. Espresso parere favorevole, a maggioranza, con il sì dei consiglieri Castelgrande, Giuzio, Bradascio e Galante. Voto contrario del consigliere Rosa e astensione dei consiglieri Romaniello e Perrino che si riservano di esprimere il proprio parere in Aula. Per quanto concerne l’altro provvedimento di Giunta in merito agli “Interventi di sostegno al funzionamento delle scuole dell’infanzia paritarie. Anno scolastico 2013/2014. Criteri e modalità”, la Commissione ha espresso, ancora, parere favorevole a maggioranza, con il sì dei consiglieri Castelgrande, Giuzio, Bradascio e Galante. Voto contrario dei consiglieri Rosa e Perrino e astensione del consigliere Romaniello che ha esplicitato la volontà di illustrare la sua posizione in merito nel corso della seduta consiliare. L'organismo consiliare ha, quindi, rinviato, per l’assenza del dirigente generale del Dipartimento Programmazione e finanze della Giunta regionale, Elio Manti, l’analisi dei due disegni di legge riguardanti l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Basilicata (Arpab) circa il Bilancio di previsione per l’esercizio 2014 e bilancio pluriennale relativo al triennio 2014/2016  e quello sul Bilancio di previsione pluriennale relativo al triennio 2015/2017. Hanno preso parte ai lavori dell’organismo consiliare, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi), i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Paolo Galante (Ri), Carmine Castelgrande e Vito Giuzio (Pd), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Giovanni Perrino (M5s).