Il Presidente del Corecom delegata dal Coordinamento nazionale a verificare la possibilità di un accordo a livello nazionale con la Tgr per l'inserimento del Tg Lis. Lacorazza nel corso della Conferenza dei Presidenti ha presentato un documento sul tema
Giuditta Lamorte, nella seduta del Coordinamento nazionale del 3 settembre, ha rappresentato ai Presidenti dei Corecom l’importanza di inserire il TgLis nei Tgr locali, invitandoli “a seguire la buona pratica lucana dell’accordo tra Corecom Basilicata e Tgr Basilicata, già in essere da alcuni anni, al fine di abbattere le barriere della comunicazione”.<br /><br />A seguito di tale proposta il Coordinamento nazionale dei Corecom ha delegato il presidente Lamorte a verificare la fattibilità di un accordo a livello nazionale con la Tgr. Nel contempo, il presidente del Corecom Basilicata ha informato il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, dell’attività proposta in Coordinamento.<br /><br />Piena la condivisione di intenti con il presidente Lacorazza che ha espresso “tutta la sua sensibilità per un argomento che concretizza la possibilità di inserimento e integrazione di una classe sociale altrimenti esclusa dalla giusta e doverosa comunicazione” e, nel corso della Conferenza dei Presidenti dell’undici settembre, ha presentato un documento sul tema. La Conferenza dei Presidenti, su proposta del presidente Lacorazza, considerata la buona pratica lucana e la proposta presentata in seno al Coordinamento da parte del presidente Lamorte, ha deciso di discutere di Lis e di riconoscimento della lingua dei segni alla prossima riunione.<br /><br />“Tale decisione – ha dichiarato Giuditta Lamorte – non solo favorisce la comunicazione e la divulgazione delle informazioni, ma costituisce, grazie al lavoro sinergico dei Corecom, una concreta attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite del 2006, ratificata dal nostro Stato con la Legge n. 18 del 2009, allo scopo di promuovere la piena integrazione delle persone con disabilità”.<br /><br />“Già numerosi sono i Corecom – ha riferito Giuditta Lamorte – che, dopo il Coordinamento del 3 settembre, hanno ritenuto di raccogliere l’invito ad inserire nella programmazione annuale l’introduzione del linguaggio dei segni nell’ambito dell’emittenza televisiva locale”.<br /><br />