Il segretario regionale di Scelta Civica per la Basilicata, Gaetano Fierro ha espresso il suo parere in merito all’istituzione del Parco del Mediterraneo unificando il Parco del Cilento con quello del Pollino e della Val d’Agri. “Nel Mezzogiorno d’Italia se le autonomie locali non prendono coscienza del proprio futuro, autodeterminandosi, lo Stato Centrale continuerà a fare ciò che vuole in nome del contenimento della spesa pubblica, così come accaduto con le province e con la ventilata creazione delle Macroregioni. Scelta Civica di Basilicata – continua Fierro – propone, in previsione della possibile riscrittura dei territori meridionali da parte del Governo centrale, l’istituzione del Parco del Mediterraneo, la più grande area naturalistica e ambientalistica d’Europa, unificando il Parco del Cilento con quello del Pollino e della Val d’Agri”. Il segretario regionale di Scelta Civica per la Basilicata rimarca ancora: “Tre parchi che presentano medesime caratteristiche, di tipo orografico, silvo-pastorale, economico, storico ed antropologico, che ne giustificano l’eventuale unificazione. Tale unione-sottolinea Fierro-è conveniente anche sotto l’aspetto finanziario, seguendo la teoria centrale, poiché ridurrebbero gli attuali costi a carico dei singoli apparati amministrativi. Non a caso in Campania, il Governo Regionale ha ridotto gli attuali parchi regionali esistenti a soli tre”. L’esponente politico regionale chiude il suo intervento sottolineando: “Alla luce dei positivi provvedimenti adottati dalla vicina Campania, Scelta Civica per l’Italia di Basilicata, indirà una pubblica riflessione per motivare le ragioni di una proposta che sta a cuore non solo delle popolazioni lucane, ma anche a quelle del vicino Cilento”.
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