Il presidente del Consiglio regionale, raccogliendo l’appello dei sindaci, ha scritto al direttore regionale dell’Agenzia per scongiurare la chiusura dei presidi territoriali
Evitare la chiusura degli sportelli territoriali dell’Agenzia delle entrate, una misura “che costringerebbe molti cittadini lucani a dover percorre diversi chilometri per una pratica”. E’ quanto chiede, con una lettera inviata oggi al direttore regionale dell’Agenzia delle entrate, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza.<br /><br />Raccogliendo l’appello lanciato in queste ore da alcuni sindaci lucani, che hanno appreso del provvedimento dell’Agenzia delle entrate, operativo a partire da oggi, di chiudere gli sportelli periferici, Lacorazza chiede di sospendere questa decisione, “assunta in maniera sbrigativa, senza peraltro attivare alcun confronto preventivo con le istituzioni locali, e che rischia di generare ulteriori disservizi alle comunità locali”.<br /><br />Lacorazza chiede all’Agenzia delle entrate di attivare contestualmente un tavolo di confronto con i Comuni di Genzano di Lucania, Lavello, Moliterno, Montemurro, Rionero in Vulture, Sant’Arcangelo e Senise, accogliendo la richiesta dei sindaci di convocare un incontro urgente per discutere la questione.<br /><br /><br /><br /><br /><br />