“Mentre all'Unione Industriale di Torino va avanti il confronto per il nuovo contratto degli oltre 80.000 lavoratori del gruppo Fiat (sindacati ed azienda stanno per terminare la discussione sulla parte normativa e subito dopo si affronterà il nodo salariale con la richiesta sindacale di 90 euro per il biennio 2014-2015, perché senza soldi non si fa un nuovo contratto) per la Uilm e la Uil quello appena iniziato sarà un anno di intenso lavoro". A sostenerlo è il segretario regionale della Uilm lucana Vincenzo Tortorelli riferendo che la direzione nazionale Uilm ha esaminato il “Testo Unico sulla Rappresentanza” sottoscritto lo scorso 10 gennaio a livello confederale esprimendo un giudizio positivo, in quanto coerente applicazione degli accordi interconfederali del 28 giugno 2011 e del 31 maggio 2013, e perché definisce regole per la misura della rappresentanza e per la validazione degli accordi nazionali e di 2° livello.
“Lo sviluppo industriale – evidenzia Tortorelli – passa anche attraverso precise regole di comportamento del Sindacato, ma anche e soprattutto per le Imprese, che spesso ne approfittano a danno dei lavoratori. Il “Testo Unico” va dunque fin da oggi integralmente applicato per le elezioni delle future. Nella situazione economica e sociale del Paese e, in particolare nel settore metalmeccanico, la Uilm porrà con forza il tema della tutela delle attività e delle produzioni industriali, quale condizione necessaria per lo sviluppo dell’intera economia italiana. In tale ambito la Uilm non farà mancare il proprio contributo ideale e di proposta al percorso congressuale per garantire l’unità della Confederazione, per definire un nuovo patto tra le strutture e per procedere al rinnovamento del gruppo dirigente, con l’obiettivo di proseguire nelle iniziative politiche e sindacali e la crescita della Uil".
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