Si punta sull’effetto vip a Maratea per limitare le perdite di una stagione turistica che risente ancora degli effetti negativi dello scorso luglio. Dai pareri raccolti tra gli operatori, il C. S Thalia ha tracciato una serie di aspettative e progetti che punta non tanto sul Festival del cinema quanto sulla promozione a largo raggio, sino al 2015. Per gli operatori del Centro Studi nessuno a Maratea ha mai pensato di fare i grandi numeri per camere d’albergo e servizi di ricettività-ospitalità come accade in tante rassegne che, non è un caso, non si svolgono nel pieno della stagione turistica quando si può contare già su un’utenza consolidata e fidelizzata. “Non resta dunque – sostiene Arturo Giglio, segretario del C.S. Thalia – che sfruttare le immagini dei vip del cinema che diventano, di fatto, testimonial di una “vacanza” per loro di lavoro in un contesto da star. Guai – aggiunge – se il target turistico di Maratea ritornasse a essere esclusivamente quello del lusso come accaduto negli anni 60-70. Tanti operatori rimpiangono gli appuntamenti di settembre del passato legati al teatro con esperti del settore provenienti da Belgio, Repubblica Ceca, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Russia, Spagna e Italia, riuniti per progettare formule nuove e agili di scambio tra i vari Paesi che di fatto – conclude Giglio – prolungava la stagione turistica producendo benefici diretti e indiretti all’economia cittadina e dell’intero comprensorio Lagonegrese”.